RISULTATI PRATICI-C. H. Spurgeon

“Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra, andate dunque”.

Ho conosciuto credenti che hanno cercato di interpretare la Bibbia in modo sbagliato. Hanno detto: “Dio ha uno scopo che sicuramente verrà raggiunto, perciò non ci muoveremo affatto. Ogni potere è nelle mani di Cristo, perciò ce ne staremo seduti tranquilli”.

Ma non è così che Cristo legge questo versetto.

Basandosi sul Suo potere, Cristo ci dice di andare a fare qualcosa. Ci mette sulla linea di partenza perché Egli ha ogni potere.

So che molti di noi hanno la tendenza di dire: “E’ tutto sbagliato, il mondo va di male in peggio e sta andando tutto in rovina”.

Ce ne stiamo qui a preoccuparci insieme, crogiolandoci nella nostra tristezza, cercando di incoraggiarci l’un l’altro ad abbandonarci alla disperazione sempre più profonda! Oppure, se per caso ci mettiamo un po’ in azione, sentiamo che il nostro servizio non è un gran che e che non darà risultati apprezzabili.

Il Messaggio del nostro Maestro sembra echeggiare come il suono di una tromba. Vi ho dato gli accordi di un clavicembalo, ma adesso risuonano le squillanti note della tromba. Ecco il potere che ti rende capace di “andare”.

Perciò “andate” via dalla vostra malinconia, via dalla vostra polvere e dalla vostra cenere.

Scrollatevi di dosso i pensieri negativi.

La tromba chiama: “Suvvia!”.

La battaglia è cominciata e ogni buon soldato di Gesù Cristo deve essere in prima linea per il suo Signore e Condottiero.

Essendo stato dato a Cristo ogni potere, Egli lo trasmette ai Suoi, mandandoli alla battaglia e alla vittoria.

Però c’è un’altra nota in questo “andate” nel suono della tromba.

Chi dovrà farsi avanti, tra quel gruppo di discepoli?

E’ Pietro, impulsivo e caparbio.

E’ Giovanni, che a volte ha voglia di invocare il fuoco dal cielo per distruggere gli uomini.

E’ Filippo, con cui il Signore ha già trascorso molto tempo, ma che pure non Lo ha conosciuto.

E’ Tommaso che deve mettere il suo dito nel segno dei chiodi per credere.

Eppure il Maestro dice loro: “Andate, ogni potere Mi è stato dato, perciò andate. Non siete meno adatti di altri al Mio scopo. In voi non c’è alcun potere, Io so, ma ogni potere è in Me, perciò andate”.

“Non temere, Giacobbe, vermiciattolo, e Israele, povera larva, Io ti aiuto, dice il Signore. Il tuo salvatore, è il Santo d’Israele. Ecco, Io faccio di te un erpice nuovo dai denti aguzzi; tu trebbierai i monti e li ridurrai in polvere, e renderai le colline simili alla pula” (Isaia 41:14, 15).

“Ma, Signore, se andiamo verso gli uomini, ci chiederanno i passaporti”.

“Prendeteli”, dice Cristo, “perché ogni autorità Mi è stata data. Siete liberi in cielo e liberi sulla terra. Non c’è posto, sia che si tratti della lontana Etiopia o dei deserti degli Sciiti o del centro di Roma, dove non possiate andare. L’unico passaporto di cui avete bisogno è la Mia autorità”.

“Ma, Signore, abbiamo bisogno di un mandato”.

“Ecco il vostro mandato”, dice il Signore, “Ogni potere mi è stato dato e Io ve lo delego. Io ho autorità e ve la trasmetto, perciò andate perché Io ho l’autorità. Andate e predicate a principi, re e mendicanti, insegnate a tutti senza distinzione. Ve lo ordino, autorizzo tutti coloro tra voi che Mi conoscono e che hanno il Mio amore sparso nei loro cuori. Vi chiedo di andare e dire agli altri del prezioso Salvatore che avete trovato e se vi chiedono come osate farlo, non dite loro che ve l’ha ordinato il vescovo e che il sinodo vi ha dato il permesso, perché ogni potere appartiene al vostro Signore in cielo e sulla terra, e voi state venendo nel Suo Nome”.

“Inoltre”, dice il Maestro, “Io vi mando con la Mia potenza che andrà davanti a voi”.

Cristo non dice: “Andate e conquistate il potere per Me sulla terra, andate e ottenete il potere per Me tra i figli degli uomini”. No, Lui dice: “Ogni autorità e potenza mi sono già state conferite; perciò andate. Io non vi mando in un regno estraneo; vi mando a un paese che è Mio, perché tutte le anime sono Mie. Se andate ai Giudei o ai Gentili, essi sono Miei; se vi recate in India o in Cina, non avete bisogno dell’approvazione di nessun uomo; voi siete nel paese del vostro Re, voi siete ambasciatori del vostro Re, avete la potenza del vostro Re che va davanti a voi”.

Credo che, spesso, quando dei missionari si recano in un paese, essi debbano raccogliere del frutto maturo anziché piantare degli alberi. Così come il Signore mandava dei calabroni per spianare la strada ai figli d’Israele, così Egli spesso manda un singolo cambiamento – politico, sociale, e religioso – davanti agli araldi della croce per preparare le via davanti a loro; e questo è il messaggio che risuona per me come un chiaro squillo di tromba a tutti i soldati del Re Gesù: “Io ho ogni autorità; per questo, senza dubbi e senza timori, andate e evangelizzate tutte le nazioni, battezzandole nel Nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo”.

C. H. Spurgeon

Tratto dal libro: LA POTENZA DI CRISTO IL GUERRIERO

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