In una città del Canada, un evangelista stava predicando la Parola di Dio, il locale di culto era strapieno e le porte aperte affinché chiunque potesse partecipare. Ad un certo punto della riunione, entrò in quella sala un ubriaco che si mise a provocare disordine. Tentarono di farlo uscire, ma egli riuscì a svincolarsi e ferì il predicatore. Dovette intervenire la polizia e dopo un mese l’uomo si ritrovò in tribunale. Fu condannato a pagare una multa o, se non avesse potuto pagare, a qualche settimana di prigione.
L’ evangelista, che assisteva al processo, si fece avanti e chiese di pagare la multa. Il giudice esitava, ma non poté rifiutare. Allora questi fece richiamare il condannato e gli disse:
“Lei è libero: un altro ha pagato al suo posto”.
“Al mio posto? Chi mai vorrebbe pagare per me?”
“È la stessa persona che lei ha picchiato”.
Commosso fino alle lacrime, l’uomo si volse verso il suo salvatore e gli strinse la mano con riconoscenza. Da quel giorno questo uomo ubriacone e alienato da tutti diede il suo cuore a Gesù…ora lavora in un centro cristiano per la disintossicazione degli alcolisti.
Questa storia che mi è stata raccontata dallo stesso evangelista, mette in evidenza come L’Evangelo concilia la giustizia con l’amore. Il predicatore non ha impedito il corso della giustizia. L’uomo riconosciuto colpevole doveva pagare la multa, ma il predicatore poteva, per pura bontà, pagare al suo posto.
Dio non rinuncia alla sua giustizia. Deve punire ogni peccato, ma, nel suo amore, ha dato il proprio Figlio perché portasse al nostro posto il castigo delle nostre colpe. Così Gesù Cristo si è assunto a suo carico il debito che avevamo contratto verso Dio. Ha pagato al nostro posto e, se l’accettiamo, siamo liberi, e più ancora, siamo fatti figli di Dio e godremo l’eternità insieme a Lui.
Solo chi ama in modo incondizionato dona tutto se stesso, Gesù lo ha fatto per riscattarci e riportarci a Dio Padre. Dio Padre ci ama di un amore immenso e non ha mai smesso; di un amore così grande tanto da dare in sacrificio suo Figlio Gesù per noi; il suo sacrificio è per tutti, per donarci la vita eterna. E QUANTO DOBBIAMO ESSERE GRATI A LUI.
In riconoscenza a Lui dovremmo amarci con il suo stesso amore, senza riserve.

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