Come faccio a perdonare coloro che hanno peccato contro di me?

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2010_06_10_11_43_46Tutti sono stati offesi, maltrattati e ingiuriati a un certo punto della vita. Come dobbiamo reagire quando riceviamo un’offesa? Secondo la Bibbia, dobbiamo perdonare. È scritto in Efesini 4:32: “Siate invece benevoli e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda come anche Dio vi ha perdonati in Cristo”. Similmente, Colossesi 3:13 afferma: “Sopportatevi gli uni gli altri e perdonatevi a vicenda, se uno ha di che dolersi di un altro. Come il Signore vi ha perdonati, così fate anche voi”. La chiave in entrambe le Scritture è che dobbiamo perdonare gli altri così come Dio ha perdonato noi. Perché dobbiamo perdonare? Perché siamo stati perdonati!

Il perdono sarebbe semplice se dovessimo accordarlo soltanto a quelli che vengono a chiedercelo con dolore e pentimento. La Bibbia ci dice che dobbiamo perdonare coloro che peccano contro di noi, incondizionatamente. Rifiutare di perdonare davvero una persona mostra risentimento, amarezza e rabbia, caratteristiche queste che non appartengono a un cristiano. Nel “Padre nostro” chiediamo a Dio di rimetterci i nostri debiti così come noi li rimettiamo a coloro che peccano contro di noi (Matteo 6:12). In Matteo 6:14-15, Gesù disse: “Perché se voi perdonate agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe”. Alla luce di altre Scritture che parlano del perdono di Dio, si comprende meglio Matteo 6:14-15 dicendo che le persone che rifiutano di perdonare gli altri non hanno davvero sperimentato personalmente il perdono di Dio.

Ogniqualvolta manchiamo il bersaglio disubbidendo a uno dei comandamenti di Dio, noi pecchiamo contro di Lui. Ogniqualvolta offendiamo un’altra persona, non solo pecchiamo contro di lei, ma anche contro Dio. Quando diamo uno sguardo all’enormità della misericordia di Dio nel perdonarci TUTTE le nostre trasgressioni, ci rendiamo conto di non avere il diritto di negare questa grazia agli altri. Noi abbiamo peccato contro Dio infinitamente di più di quanto qualunque persona possa peccare contro di noi. Se Dio ci ha perdonato così tanto, come possiamo rifiutare di perdonare gli altri per così poco? La parabola di Gesù in Matteo 18:23-35 è un esempio potente di questa verità. Dio promette che quando andiamo a Lui chiedendo perdono, Egli lo concede gratuitamente (1 Giovanni 1:9). Il perdono che estendiamo non dovrebbe conoscere limiti, così come è illimitato quello di Dio (Luca 17:3-4).

Per saperne di più: http://www.gotquestions.org/

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