UNA BELLA LEZIONE-IL SALMISTA DAVIDE

Lettura biblica: Salmo 35:1-14
UNA BELLA LEZIONE
In questo brano, il salmista Davide, il dolce cantore d’Israele, l’uomo secondo il cuore di Dio, eleva il suo lamento davanti al Signore e fa appello alla Sua giustizia, affinché lo liberi dall’insidia dei suoi ex-amici.
Per quelli che ora gli sono nemici, Davide aveva pianto e pregato, a loro aveva usato misericordia provando dispiacere per le disgrazie che li affliggevano, in mille occasioni aveva manifestato amore e simpatia, ma ora, riceve in cambio solo odio e violenza.
Davide era abituato a ricevere il male in cambio del bene fatto e non solo da Saul e dai suoi amici, ma anche da suo stesso figlio Absalom. Egli, in queste avversità, non usa mai la forza e non pratica la vendetta, lascia la sua causa a Dio, il vero Giudice, che viene sempre in soccorso degli innocenti.
Per noi questa è una bella lezione! La Scrittura esorta sempre i credenti a non stancarsi di fare il bene, perché così facendo potranno mietere a suo tempo. Coloro che contraccambiano il bene con il male spesso lo fanno per invidia. Perché Caino uccise suo fratello Abele, non fu forse per invidia? Perché Saul voleva la rovina di Davide, non fu per gelosia? Quanti sinceri credenti sono vittime di calunnie, di malignità e cattiverie, senza alcun apparente motivo! Purtroppo la gelosia e l’invidia rodono il cuore di troppe persone.
Come si fa a sapere se in noi c’è invidia o gelosia? Se proviamo un senso di soddisfazione quando il nostro simile cade in disgrazia e se proviamo un sottile piacere alla vista delle difficoltà altrui: questa è gelosia e invidia. Quanti amici fratelli, anche oggi, a causa dell’invidia non perdono occasione per manifestare la loro spietatezza e insensibilità ai danni del fratello dal quale altre volte hanno ricevuto solamente del bene.
In queste situazioni il vero cristiano non reagisce,e soprattutto non perde la fiducia in Colui che è il giusto Giudice. Come Davide, impariamo anche noi ad appellarci a Dio perché intervenga in nostro favore.

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