Attacchi ad ampio raggio CONTRO LA FAMIGLIA

Una breve riflessione per ricordare gli attacchi che il nemico sta muovendo contro la famiglia e che, in un secondo momento, finiscono con il coinvolgere pesantemente anche le chiese locali.

La Chiesa: attaccata, ma protetta

La Bibbia insegna che viviamo in una battaglia spirituale.

Immersi nel quotidiano, distratti dalle mille occupazioni, perdiamo il senso ditale realtà che si scatena intorno a noi e sopra di noi.

Il tempo della “fine” è più vicino che mai; i segnali sono più visibili oggi che nel passato; satana, avversario astuto, cosciente della fine che gli spetta, sta sprigionando tutti i suoi poteri per condurre alla “tomba” quante più anime possibili.

La Chiesa, come è scritto nel Nuovo Testamento, rimane sotto la protezione e cura di Dio nonostante tutti gli attacchi, divisioni, discordie che mai mancheranno nel suo interno.

In Matteo 16: 18 Gesù ci consola con queste parole: “Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la Mia Chiesa e le porte dell’Ades non la potranno vincere”.

Forse oggi le diatribe all’ interno della Cristianità non fanno più clamore come un tempo e, per quanto vedo a Roma, c’è una maggiore collaborazione fra cristiani di varie denominazioni comunque fondati su presupposti comuni.

Questo anche fra evangelici.

Un degrado sempre più marcato

Sono oltre mai convinto che la battaglia si è spostata al cuore della società: la famiglia.

In Italia, paese conosciuto per i valori attinenti alla famiglia, è in corso un repentino degrado di ciò che ho sempre considerato “il nostro fiore all’ occhiello”: il matrimonio.
Stiamo purtroppo perdendo il suo originale valore.

Basti riflettere, senza dover esporre accurati grafici, numeri e percentuali, come ormai separazione, divorzio, convivenza, siano diventati comode soluzioni al rapporto di coppia.

Immoralità, sfiducia, immaturità, irresponsabilità, sono gli ingredienti migliori per una relazione prossima al fallimento.

La soddisfazione dei propri piaceri e dei propri interessi sono i valori aggiunti alla fragile relazione di coppia.

Sono frequenti i matrimoni fra credenti e non, spesso accolti come il male minore.

Le conseguenze sono inevitabili.

La Parola di Dio invita a non unirsi con chi non appartiene al Signore ed alta è la percentuale dei credenti che si sono allontanati grazie a questa disubbidienza.

In questo “gioco” nessuno è escluso: cristiani e non.

Un attacco motivato e mirato

Anni fa sono venuto a conoscenza che i leader della fiorente chiesa di satana, spingevano i loro seguaci a pregare il loro dio, affinché le famiglie del mondo si spezzassero. Anziani e Pastori di chiese crollassero e le loro famiglie cadessero nel fallimento.

Destabilizzare la famiglia, questo secondo me è il nuovo traguardo del principe della menzogna.

Un obiettivo in fase di realizzazione?

Come credenti non dovremmo sottovalutare tutto questo e dovremmo mantenere ben saldi gli insegnamenti della Scrittura, viverli, insegnarli con zelo e senza vergogna.

Come figli di Dio dovremmo pregare perché Egli protegga le nostre famiglie, sostenga quelle in crisi e prepari quelle in via di formazione. Inoltre dovremmo pregare per i nostri giovani perché maturino in armonia la conoscenza degli insegnamenti del Signore e si preparino saggiamente per costruire famiglie sane.

Ricordiamo che in Cristo siamo più che vincitori e nulla abbiamo da temere se viviamo in comunione con il RE dei re.

Per concludere sono convinto che vale la pena di soffrire aspettando, piuttosto che tagliare le tappe sposandosi con chi, pur rifiutando la salvezza, si presenti come “una brava persona”.

Qualcuno dice che la fede non è tutto in quanto anche molte coppie credenti sono sull’orlo della separazione.

Occorre prima di tutto vedere di quale fede stiamo parlando, poi valutare i singoli casi per intervenire in modo appropriato.

Se per fede intendiamo ravvedimento, conversione, sottomissione e comunione col Signore, la fede è la perfetta piattaforma di lancio.

Meglio allora soffrire restando “single” che prendere alla leggera i comandamenti divini e pagarne poi un caro prezzo.

Che il Signore ci dia la forza nel rimanere fermi verso ogni forma di superficialità che tenda a diluire la Sua Parola, anche su questo delicato tema.

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