Daily Archives: 16 Dicembre 2014

Iran: due cristiani rilasciati!

Vi sono decine di cristiani nelle carceri iraniane a causa della loro fede. Ma oggi ci rallegriamo del rilascio di Reza e Abdolreza, che non dovranno scontare i 6 anni di reclusione comminati dalla precedente sentenza. Vi sono decine di cristiani nelle carceri iraniane a causa della loro fede. Oggi vi riportiamo una buona notizia

IL MIO NOME È: TEMPO

Mi chiamo Tempo. Non sono esistito da sempre ed un giorno passerò per sempre, ma in questo momento sto misurando la vita. Gli uomini mi aspettano, si sottomettono a me, mi temono; ma nessuno – solo Dio – può fermarmi. Egli mi sorveglia e mi ha annunciato che sto per raggiungere la mia fine. La maggior parte

IL VERME INTRAPPOLATO

Un indigena del Centro America, si convertì a Cristo ed incontrò la pace; prima del suo cambiamento, viveva una vita nella depravazione totale, nell’ ubriachezza e nell’ infelicità. Da quel giorno, non faceva altro che parlare di Cristo a tutti, senza curarsi di dove si trovava né di chi l’ascoltava. Un giorno incontrò un suo

CHI STAVA PREGANDO ?

Cristina, stava fuggendo da Dio. Si era ribellata alla sua famiglia, aveva lasciato casa sua e viveva il più possibile lontana da Dio. Ma una notte, questa ragazza si svegliò con la netta impressione che il Signore la richiamasse a se e comprese che stavano pregando per lei. Ed era così, perché tutta la chiesa,

QUANTO TEMPO PERSO PER FUTILI COSE

Una signora intraprese un breve viaggio in treno in una zona famosa per il suo splendido paesaggio. Una volta sul treno, le ci volle un bel pò per sistemare i bagagli nel modo migliore possibile. Poi si affannò a sistemare la tendina. Decise di cambiare posto, perchè non le piaceva essere all’inizio della carrozza. Dopo

IL MONDO E LE SUE RICCHEZZE

Un pellegrino era giunto in prossimità del villaggio e si stava sistemando sotto un albero per la notte, quando un uomo arrivò correndo da lui e gli disse : “La pietra ! La pietra ! Dammi la pietra preziosa !”. “Che pietra?” chiese il pellegrino. La notte scorsa, il Signore mi è apparso in sogno

E’ TROPPO CONVENIENTE …

Al termine di una riunione evangelistica, un minatore andò dal noto Pastore e scrittore inglese G. Campbell Morgan e gli disse: “Non mi ci vorrebbe nulla a credere che Dio può perdonare i miei peccati. Semplicemente non riesco ad accettare l’idea che tutto ciò che devo fare è credere in Lui. E’ troppo conveniente”. Il

EGLI DICE CHE SEI BENEDETTO by Gary Wilkerson

Molti cristiani non lo ammetteranno, ma nel profondo credono che la grazia di Dio sia troppo bella per essere vera. Pensano che procuri loro troppa libertà, così restano aggrappati alle opere perché sono convinti che sia l’unica cosa che li terrà sulla strada giusta. Paolo anticipa questo modo di pensare, che finisce con le opere

ATTRAVERSARE LA LINEA DELL’OBBEDIENZA by David Wilkerson

“Il Signore disse ancora: «Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano. Ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai ritornato, conferma i tuoi fratelli” (Luca 22:31-32). Quando Gesù si trovava sulla terra conosceva fin troppo bene le potenze del male

IL PASSAGGIO FINALE by David Wilkerson |

“E avverrà che, non appena le piante dei piedi dei sacerdoti che portano l’arca dell’Eterno, il Signore di tutta la terra, si poseranno nelle acque del Giordano, le acque del Giordano saranno divise, e le acque che scendono dall’alto si fermeranno in un mucchio». Così, quando il popolo levò le tende per passare il Giordano,

VERRÀ IL GIORNO by Jim Cymbala

Verrà il giorno in cui, dice l’apostolo Paolo, “l’opera di ognuno sarà messa in luce; perché il giorno di Cristo la renderà visibile; poiché quel giorno apparirà come un fuoco e il fuoco proverà quale sia l’opera di ciascuno. Se l’opera che uno ha costruita sul fondamento rimane, egli ne riceverà ricompensa” (1 Corinzi 3:13-14).

HAI VINTO IL CUORE DEL SIGNORE? by David Wilkerson

“Anzi, ritengo anche tutte queste cose essere una perdita di fronte all’eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho perso tutte queste cose e le ritengo come tanta spazzatura per guadagnare Cristo” (Filippesi 3:8). Tu hai vinto (hai guadagnato) il cuore del Signore? L’apostolo Paolo affermò che lo scopo di aver

IL CRISTIANO NON È MAI IN OZIO

La vita del cristiano è una lotta. In vista del continuo e incessante combattimento dobbiamo costantemente essere fortificati nel Signore e nelle illimitate risorse della Sua potenza. I più valorosi soldati di Dio sono consci della propria debolezza e della propria incapacità e fanno affidamento soltanto sul Signore. Fortificarci nella grazia che è in Cristo

LA LINGUA

Ciò che di solito vien detto alla fine, stavolta verrà all’inizio. Un vero cristiano deve controllare l’uso della propria lingua. CHI NON CONTROLLA LA SUA LINGUA PUÒ FARE MOLTO MALE, E IN PIÙ, MOSTRA DI NON SEGUIRE LO SPIRITO SANTO. Abbiamo Dio che dimora in noi, e sarà Lui a fortificarci ogni giorno, in modo

LA VERA VITA DEL CRISTIANO

Il prezzo di riscatto con cui siamo stati liberati dal peccato, il sangue di Cristo, non è “corruttibile”. Con la salvezza diveniamo tutti bambini, perché siamo stati generati perla grazia del nostro Padre. Bambini che bramano il puro latte spirituale che vivifica: la Sua Parola. È con essa che cresciamo, maturiamo, approfondiamo, confidiamo sempre in

“O SIGNORE, fammi conoscere le tue vie, insegnami i tuoi sentieri. Guidami nella tua verità e ammaestrami; poiché tu sei il Dio della mia salvezza; io spero in te ogni giorno” (Salmo 25:4-5)

Dobbiamo essere sufficientemente docili da ammettere la nostra ignoranza e il nostro bisogno di ulteriore istruzione. La vita cristiana non può essere paragonabile alla pula o alle foglie secche di autunno portate via dal vento ora in una direzione ora in un’altra, ma Dio è Colui che guida la vita del cristiano. “O Signore, io

Mediante la pioggia, i fulmini, i tuoni e il sole, Dio non si occupa solo di far crescere le piante.

Nell’Antico Testamento la comparsa di Dio è spesso accompagnata da fenomeni naturali. Dio è descritto da Mosè come colui che viaggia sulle nuvole (Deuteronomio 33,26): “Nessuno è pari a Dio che, sul carro dei cieli, corre in tuo aiuto, che, nella sua maestà, avanza sulle nubi”. E prima di consegnare le tavole della legge a

“…collaboratori di Dio” (1 Corinzi 3:9)

I collaboratori sono responsabili di fare la Sua volontà. La persona che pianta e la persona che annaffia, in realtà, non sono molto importanti, giacché non hanno in sé il potere di produrre vita. Perché, dunque, ci dovrebbe essere gelosia o contese fra i servitori? Ciascuno dovrebbe svolgere il compito che è stato assegnato da

“Il mio cuore è ben disposto, o Dio, il mio cuore è ben disposto; io canterò e salmeggerò” (Salmo 57:7)

Il tuo cuore è ben disposto? È ben saldo? Tu sai che Dio è Sovrano, e ciò dovrebbe bastare per consolarti e guidarti; dovrebbe farti stare calmo e tranquillo. Dovrebbe sospendere le tue lamentele e stimolare la tua adorazione. Quando è stata l’ultima volta che hai ringraziato Dio? Si, rendere grazie a tavola è buono,