Credere vuole dire sottomettere sé stessi alla Sua sovranità, prima nel nostro cuore e poi nei fatti.

Se Dio è quello che ha rivelato di essere, ci sono solo due alternative: o sottomettersi alla Sua autorità, oppure combatterla! L’indifferenza nei Suoi confronti sarebbe solo e sempre indisponibilità ad accettare la Sua autorità, e quindi sempre ribellione. Vera sapienza ed intelligenza significa rapportarsi correttamente con Dio nei termini che Egli stesso ha rivelato. posso con piena fiducia e senza paura affidare me stesso a Lui. Egli è sempre in pieno e sovrano controllo della situazione, e anche se non capiamo il senso delle cose che avvengono, ecco, noi Gli diamo fiducia senza permetterci di mettere in questione la bontà o meno di quello che Egli fa o permette. Pieghiamo noi stessi, la nostra mente, la nostra volontà, il nostro tutto, davanti a Lui e espriremo verso di Lui la nostra più totale fiducia, anche se a volte può essere duro per le circostanze in cui ci troviamo, come pure quando il nostro orgoglio tende ad opporGli resistenza. Se è vero come è vero che Dio è sovrano sopra ogni cosa e che il saggio Gli si sottomette volentieri, vuol dire che è la volontà rivelata di Dio ad essere il criterio per cui dobbiamo giudicare ogni cosa. Questo implica che la nostra autorità ultima nel giudicare persone, fatti e situazioni, non può essere la ragione, com’essa è comunemente intesa, la logica umana, il “buon senso” umano, l’opinione della maggioranza…. Non pretendiamo di saperne di più di Lui, ma sottomettiamoci alla Sua maggiore sapienza. S. Agostino disse: “Nelle cose che riguardano Dio, noi crediamo per poter capire, perché se volessimo capire prima di poter credere, non riusciremmo né a credere, né a comprendere”.
Il saggio confida in modo completo e sicuro sulle promesse e sull’azione provvidenziale di Dio per ricevere aiuto e sollievo in tutto ciò che tu intraprende ed in ogni pericolo in cui può incorrere. Il saggio si rimette a Dio, sia nel regolare moralmente la sua vita, sia nell’accettare il governo di Dio.
Se riponi la tua fiducia nel Signore, anche nel mezzo di avversità, sarai persona calma e serena. Iddio dice attraverso il profeta Isaia: “Nel tornare a me e nello stare sereni sarà la vostra salvezza, nella calma e nella fiducia sarà la vostra forza… ma voi avete detto: No, noi galopperemo sui nostri cavalli!” (Is. 30:15,16).
Si, questa sapienza o timore di Dio non è solo utile per la salvezza dell’anima, ma pure alla salute ed al benessere del corpo, perché è una “cura preventiva” di quei mali che provengono dalle nostre passioni peccaminose. È provato che chi si lascia cogliere dalla depressione, dalla rabbia, dall’amarezza o dal risentimento, indebolisce le risorse fisiche del proprio corpo rendendolo più disposto a malattie cardiache, nervose o peggio. La saggezza ci pone decisamente sotto la cura della Sua speciale provvidenza. Se però, per grazia di Dio, il nostro cuore è rivolto a Dio, in completa e fiduciosa sottomissione a Lui, se è Lui quello che consapevolmente guida i nostri passi secondo le Sue sante leggi, ebbene, non solo sarà improbabile che noi si cada in malattie come l’AIDS, l’alcoolismo, la depressione, l’ipertensione nervosa, ma saremo calmi e sereni come un bambino fiducioso nelle braccia di sua madre.
Se spendiamo del tempo sulle ginocchia, nella nostra camera segreta di preghiera, se spendiamo del tempo a studiare e meditare la Sua parola ed a metterla in pratica, se facciamo la volontà di Dio, di nulla saremo preoccupati, non avremo alcuna paura e non potremo più cadere nel peccato. Saggezza e riflessione.
Tali virtù, oltre ad essere un ornamento per la vita, costituiscono anche la vita stessa della nostra
anima e rendono sicuro il nostro cammino. Ecco perché il consiglio della Parola di Dio è quello di
ritenerle ferme davanti agli occhi nostri. L’uomo saggio è colui che ripone la propria fiducia nel Signore econsidera attentamente il proprio cammino.
Quando invece abbiamo paura, quando cadiamo, quando commettiamo il peccato è perché abbiamo distolto lo sguardo da Dio, è perché non abbiamo il Suo timore e non abbiamo alcuna fiducia in Lui.
“Figlio mio, queste cose non si allontanino mai dai tuoi occhi!
Conserva la saggezza e la riflessione! Esse saranno vita per l’anima tua e un ornamento al tuo collo. Allora camminerai sicuro per la tua via e il tuo piede non inciamperà. Quando ti coricherai non avrai paura; starai a letto e il tuo sonno sarà dolce. Non avrai da temere lo spavento improvviso, né la rovina degli empi, quando verrà; perché il SIGNORE sarà la tua sicurezza, e preserverà il tuo piede da ogni insidia” (Proverbi 3:21-26).
“Il mio aiuto vien dal SIGNORE, che ha fatto il cielo e la terra. Egli non permetterà che il tuo piede vacilli; colui che ti protegge non sonnecchierà.” (Salmo 121:2,3)
“A colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire irreprensibili e con gioia davanti alla sua gloria, al Dio unico, nostro Salvatore per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, siano gloria, maestà, forza e potere prima di tutti i tempi, ora e per tutti i secoli. Amen.” (Giuda 24,25).

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