Nessuna religione e denominazione può provare di provenire da Dio……
Molti, di religione, se ne costruiscono uno personale, considerando i passi biblici che li aggradano e ignorando quelli che invece non apprezzano.
Credono o rifiutano solo perché qualcun altro l’ha creduto o rifiutato. Nessuna religione e denominazione può provare di provenire da Dio, perché sono tutte strutture create dagli uomini; tutte chiedono di credere per fede, e si diffondono principalmente perché le persone accettano la religione della loro famiglia, senza porsi troppe domande. Molte persone hanno considerato la fede cristiana come una cosa facile. Essi fanno questo perché non hanno esperienza di essa. Ognuno vuole una religione che fornisce all’uomo dei metodi per migliorare se stesso e la sua società così da rendere la vita più facile e più piacevole. Così uno si dipinge un paradiso proprio, prendendo i colori da una tavolozza dei propri desideri e delle bramosie. Si crea una religione propria, che appare buona nella situazione attuale. La vera fede esclude ogni possibilità di aiutare, migliorare, salvare sé stessi, ma guarda soltanto a Cristo come Salvatore.
La fede cristiana non è un salto nel vuoto, non è un sentimento cieco e neppure un fatto soggettivo, una concezione individualistica.
Si pretende di riuscire ad avere qualcosa, ma la fede non è in questo ordine di cose.
Se pretendo di conquistare la fede mi metto già nell’atteggiamento della non fede.
La fede non è un qualcosa che possiamo realizzare con il nostro potere o con le nostre risorse.
La fede non è una conquista dell’uomo ma è un dono di Dio. L’atto dell’uomo è tutto all’interno di questo dono di Dio, che lo precede e lo accompagna.
La fede e la spiritualità sono considerate come prodotti da consumare. Il materialismo ha assunto il controllo e ha rimpiazzato Dio. Molti tengono Dio alla cassa di risparmio, nel caso in cui possano averne bisogno.
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