DIO RESISTE AI SUPERBI E DA’ GRAZIA AGLI UMILI

Allora uno dei giovani prese a dire: Ho visto un figlio di Isai, il betlemmita, che sa suonare; è un uomo forte, valoroso, un guerriero, parla bene, è di bell’aspetto e il Signore è con lui.
(1 Sam. 16:18)

Il Re Saul era un uomo che Dio aveva scelto e unto ma commise due gravi peccati dettati dall’orgoglio e dall’ostinatezza. Proprio per queste caratteristiche del suo cuore egli non si ravvide davanti a Dio ma rimase fermo nei suoi peccati. Saul cercava più che l’approvazione di Dio quella degli uomini e aveva più timore degli uomini che di Dio. Saul, in tutta la sua vita non cambiò mai queste caratteristiche del suo cuore e quando Davide fu unto re al suo posto, s’indurì ancora di più, tanto da cercare di ucciderlo.
Il Signore, quindi, dopo il primo peccato gli tolse l’eredità del regno e unse re al suo posto, Davide (un uomo secondo il cuore di Dio), e dopo il secondo ritrasse da Saul il Suo Spirito e permise che uno spirito cattivo, lo turbasse. Saul aveva le orecchie spirituali turate, tanto da non sentire l’arpa di Dio parlare al suo cuore e Davide, che aveva l’approvazione del Signore, gli sonava l’arpa e lo spirito cattivo se ne andava da Saul; ma Saul persisteva nel peccare e lo spirito cattivo riveniva in lui.

Un uomo che possiamo paragonare a Saul è l’apostolo Pietro: anch’egli all’inizio era orgoglioso, impetuoso, ostinato, tanto che disse a Gesù in Matteo 26:33,35: «Quand’anche tu fossi per tutti un’occasione di caduta, non lo sarai mai per me». «Quand’anche dovessi morire con te, non ti rinnegherò». Sappiamo tutti, perché sta scritto, che Pietro, quella stessa notte, rinnegò Gesù non una ma ben tre volte. Pietro, però, a differenza di Saul, cambiò gli atteggiamenti del suo cuore tanto da divenire mansueto e sottomesso perciò Gesù lo perdonò e gli diede nuove opportunità.
Il Signore è immutabile ma agisce diversamente secondo gli atteggiamenti del nostro cuore. E c’è un principio biblico che lo attesta: “Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili”.
Dobbiamo camminare in modo integro davanti a Dio, dobbiamo combattere contro la nostra stessa carne che vuole innalzare l’orgoglio e l’ostinatezza nel nostro cuore. Non dimentichiamo mai che fu proprio per orgoglio che Satana si ribellò a Dio.
Non farti trovare impreparato, Gesù sta per tornare, sappi ascoltare l’arpa di Dio prima di dover ascoltare il suono dell’ultima tromba che segnerà la Sua venuta.

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