ARRENDERSI NON E’ UNA POSSIBILITA’!

Dio , ascoltando il bisogno del suo popolo schiavo nel paese d’Egitto, decise di usarsi di Mosè, sostenuto da Aronne, per liberarlo e condurlo in una terra di benedizione. Comandò, quindi, loro di presentarsi da Faraone per chiedergli di lasciarlo libero. Mosè ed Aronne radunarono i capi del popolo e riferirono loro quanto Dio gli aveva promesso e , in ubbidienza a questa parola, si presentarono a Faraone. Ma le cose non andarono come si aspettarono. Infatti, di fronte a questa richiesta, Faraone, particolarmente indispettito non solo negò il permesso ma peggiorò le condizioni del popolo aumentando loro la mole di lavoro.
Questo scatenò la rivolta del popolo contro Mosè, il quale si rivolse a Dio con queste parole:
«Signore, perché hai fatto del male a questo popolo? Perché dunque mi hai mandato? Infatti, da quando sono andato dal faraone per parlargli in tuo nome, egli ha maltrattato questo popolo e tu non hai affatto liberato il tuo popolo» (Esodo 5:23)
Ecco il primo imprevisto…
Quante volte, magari a seguito di una preghiera, di un passo di fede per una promessa che Dio ti ha fatto, vedi le cose peggiorare e ti chiedi il perché.
Mosè rivolgendosi a Dio, fece questo cominciando a mettere in dubbio le parole che Dio gli aveva dato.
Ma Dio ancora una volta fu pronto ad incoraggiare Mosè e lo fece così: «Ora vedrai quello che farò al faraone; perché, forzato da una mano potente, li lascerà andare»…Dio parlò a Mosè e gli disse: «Io sono il Signore Perciò, di’ ai figli d’Israele: “Io sono il Signore; quindi vi sottrarrò ai duri lavori di cui vi gravano gli Egiziani, vi libererò dalla loro schiavitù e vi salverò con braccio steso e con grandi atti di giudizio. Vi prenderò come mio popolo, sarò vostro Dio e voi conoscerete che Io sono il Signore, il vostro Dio, che vi sottrae ai duri lavori impostivi dagli Egiziani. Vi farò entrare nel paese che giurai di dare ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe. Io ve lo darò in possesso; Io sono il Signore”».
L’incoraggiamento che Dio diede a Mosè inzia e finisce con queste parole: “Ora vedrai quello che farò… Io sono il Signore”.

La fedeltà di Dio è la stessa ancora oggi:
…anche se sembra non esserci speranza
…anche se le cose sembrano andare nella direzione opposta
…anche se quello che ti accade sembra non avere senso

Cosa realizzò Mosè? Mosè condusse il popolo fuori dall’Egitto, proprio come Dio aveva detto! Perché non si arrese.
Se l’avesse fatto al primo ostacolo o ai successivi, se non avesse considerato chi è colui che gli aveva fatto questa promessa, non avrebbe realizzato la benedizione di Dio.
Le paure, gli imprevisti, gli ostacoli, tutto ciò che ti porta a mettere in dubbio le Sue parole, devono lasciare il posto alla FEDE nelle Sue parole.
E FERMI in questa posizione, i dubbi non avranno il sopravvento e Dio agirà.
Considera ancora una volta chi è che ti sta parlando, perché non è uno qualunque… è Dio… Lui è fedele. Forse ne hai già avuto dimostrazione in passato o forse non l’hai sperimentato ancora abbastanza. Credici e continuerà a dimostrartelo, perché chi ti parla è colui che dice “Ora vedrai quello che farò…Io sono il Signore”!

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