PERDONARE CHI NON LO MERITA

Non rattristate lo Spirito Santo di Dio con il quale siete stati suggellati per il giorno della redenzione. 31 Via da voi ogni amarezza, ogni cruccio e ira e clamore e parola offensiva con ogni sorta di cattiveria! 32 Siate invece benevoli e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda come anche Dio vi ha perdonati in Cristo” (Efesini 4:30-32)

Quando dico alle persone che hanno subito dei maltrattamenti (emotivo/psicologico o addirittura fisico), che una guarigione interiore completa richiede il perdonare coloro che li hanno maltrattati, alcuni rispondono: “Tu non puoi comprendere tutto quello che ho dovuto sopportare!”.

E, onestamente, non posso che dargli ragione! Hanno ragione razionalmente! Ma da un punto di vista spirituale? Uno spirito amareggiato, si comporta esattamente come un cancro, penetra e si diffonde in ogni parte della nostra vita, facendoci morire progressivamente.

La rabbia e il risentimento sono sintomi che non possono essere giustificati o messi da parte e ignorati; tenderanno sempre a venire a galla, danneggiando le nostre relazioni e portandoci a prendere decisioni a vari gradi dannose per il nostro benessere.

Rifiutare il perdono potrebbe darci la sensazione di farci stare meglio in quanto diventa il più delle volte la nostra vendetta e la nostra punizione verso l’autore del nostro dolore. Ma nessuno, però, può vendicarsi del proprio prossimo senza esporsi all’autodistruzione!

Ecco perché il Signore ci chiama a seguire il Suo esempio di estendere la grazia a tutti (Efesini 4:32). Poiché Dio ci ha perdonato con tanta generosità, a nostra volta non dovremmo negare il perdono agli altri.

Quando qualcuno ci fa del male, sentiamo che quella persona non merita il perdono, ma nemmeno noi siamo meritevoli del sacrificio di Gesù sulla croce. Eppure, mentre la folla era intenta a tirare a sorte le Sue vesti, Gesù ci diede il migliore esempio possibile di perdono, dicendo “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno” (Luca 23:34).

Non conosco il tuo dolore, ma ti assicuro che Gesù lo conosce. Con il Suo infinito amore e con la Sua dolcezza, Egli ti aiuterà a superare la sofferenza, la rabbia e l’amarezza, ed il mezzo è il perdono!

Il perdono è una scelta – un atto di servizio al Signore, una testimonianza per la persona che ha causato il nostro dolore, nonché un passo necessario per la nostra guarigione.

Non importa quanto siano terribili le azioni commesse contro di noi, Dio richiede che mostriamo pietà. Per il nostro bene e per la Sua gloria, Egli vuole che rinunciamo al “diritto” di punire quelli che ci hanno afflitto.

Dio vi benedica

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