– PERSONE COMUNI!
Dio non scelse Davide per il suo bell’aspetto o per le sue straordinarie abilità, ma guardò al suo cuore! Spesso ci creiamo dei prototipi dei personaggi biblici facendoli diventare degli eroi. Dimentichiamo però che questi erano uomini e donne come noi, sottoposti alle nostre stesse passioni e debolezze. Nella loro ordinarietà ed umiltà, Dio se ne usò per la Sua sola gloria!

-PERSONE UBBIDIENTI!
Quando il padre di Davide gli chiese di recarsi dai suoi fratelli che erano andati alla guerra per portargli del grano arrostito (servizio che poteva essere svolto anche dal più umile dei suoi servi), il ragazzo andò senza esitare dimostrando grande umiltà e ubbidienza.
Se Davide non fosse andato, nessuno più tardi avrebbe potuto riconoscere che sulla sua vita c’era l’unzione di Dio!

-PERSONE CONSACRATE!
In diverse occasioni della sua vita Davide manifestò una profonda consacrazione a Dio. La sua enorme fiducia era una prova di questo! Si rifiutò persino di indossare l’armatura che lo stesso re voleva dargli prima di affrontare il gigante. Quale onore! Ma Davide aveva già scelto di confidare solo nell’aiuto del Signore, sapeva bene che l’esito della battaglia dipendeva da Lui!

-PERSONE IMPEGNATE!
Davide non era uno scansafatiche né un giovane indolente. Malgrado gli ostacoli, le voci scoraggianti che gli giungevano dai suoi fratelli, la possibilità di tornarsene a casa propria… decise di onorare Dio e lo fece fino alla fine!

-PERSONE CORAGGIOSE!
Davide dimostrò di essere un giovane coraggioso perché era disposto ad accettare i rischi che la fede comporta. Essa ci spinge infatti verso cose apparentemente IMPOSSIBILI! Le persone coraggiose sono quelle disposte a rimanere sul campo di battaglia, sempre e comunque!

Un giorno qualcuno disse al giovane Moody: “Il mondo deve ancora vedere cosa può fare Dio con un uomo che gli sia interamente consacrato”. Da quel momento la vita del noto evangelista cambiò perché decise di impegnarsi affinché lui potesse essere quell’uomo.

Tu cosa farai?