«Una casa accogliente»

Ma essi gridavano: «Crocifiggilo, crocifiggilo!»
(Rif. Evangelo di Luca Cap.23 verso 21)

Il fatto di essere ricevuti male in casa di qualcuno, non c’invoglia per niente ad invitare quel tale a casa nostra e a trattarlo come un re. Eppure questo è ciò che fa e ha fatto Gesù, il Figlio di Dio, verso l’umanità. Egli come fu ricevuto sulla terra? Nella Bibbia leggiamo di Lui: «E’ venuto in casa Sua e i Suoi non Lo hanno ricevuto» (Rif. Evangelo di Giovanni Cap.1 verso 11). E poi ancora leggiamo: «Non c’era posto per Lui in nessun albergo a Betlemme ma dovette nascere in una stalla» (Rif. Evangelo di Luca Cap.2 verso 7).

Gesù non fu gradito neppure in mezzo al Suo popolo che chiese a gran voce la Sua morte e la liberazione di un brigante. In tutto il mondo non c’era posto per Lui. E oggi ne troverebbe uno? Non più di allora… ma sarà tutto come dice il profeta Isaia: «Disprezzato e rigettato dagli uomini, uomo di dolore, conoscitore della sofferenza, simile ad uno davanti al quale ci si nasconde la faccia, era disprezzato, e NOI NON NE FACEMMO STIMA ALCUNA» (Rif. Libro del profeta Isaia Cap. 53 verso 3).

Ma, alla nostra crudele accoglienza, Gesù risponde: «Nella casa del Padre Mio ci sono molte dimore… IO vado a prepararvi un luogo… Tornerò e vi accoglierò presso di Me, affinché dove sono IO, siate anche voi» (Rif. Evangelo di Giovanni Cap. 14 verso 2 e 3). Gesù venne a visitare il nostro mondo e che accoglienza gli abbiamo riservata? Ingiurie, frustate e una croce. Ma ora Lui come ricambia la nostra accoglienza? Cosa sta preparando per noi? Un trono ci attende dove Lui siederà alla destra del Padre. Ma attenzione, cari amici, questo privilegio è riservato a tutti coloro che Lo hanno ricevuto nella propria vita come loro personale Salvatore. Che posto occupa Gesù nella tua vita?

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