L’ARIDITÀ SPIRITUALE

La causa dell’aridità spirituale è sentita duramente sol­tanto da coloro la cui anima è stata abituata alle con­solazioni e agli incoraggiamenti, coloro la cui pietà si fonda sul ricevere e che considerano prova di progresso spirituale solo le manifestazioni sensibili.
Con dell’aridità spiri­tuale causata dalla perdita delle consolazioni, si regredisce spiritualmen­te e si espone senza motivo a una prova nefasta e pericolosa, quella della mormorazione contro Dio.
La preghiera pura non si fonda sui senti­menti, sulle sensazioni e gli incoraggiamenti.
Preferiamo tanto la lode, la tolleranza, l’esaltazione, il benessere, ed evitiamo la disciplina.
Troppi incoraggiamenti non fanno che alimentare superficialità o, peggio, la banalizzazione e la tolleranza dei peccati.
Il cristiano ha necessariamente imparare a fis­sarsi in Dio, senza intermediari né incoraggiamenti, altrimenti non potrà liberarsi dall’aridità spirituale.
La perseveranza nella preghiera senza il sostegno delle conso­lazioni e degli incoraggiamenti affettivi che provenivano dall’immaginazione, dai sentimenti e dai pensieri, è l’obiettivo principale di questa prova che la grazia dispone sul cammino spirituale dell’uomo. Questi è così condotto a disfarsi dei legami che l’uniscono al sensibile, alle emozioni umane e alle rappre­sentazioni intellettuali e che impediscono all’anima di avere un contatto diretto con Dio. L’anima non può stabilirsi definitiva­mente in Dio finché l’attività affettiva, immaginativa o intellet­tuale può ancora prendersi gioco di lei.
è un’esperienza che la grazia dispone sul cammino dell’anima per aumentarne la capacità di concentrare lo sguardo direttamente su Dio, sospen­dendo tutte le altre visioni parziali, in particolare consolazio­ni, soddisfazioni e incoraggiamenti che disperdono lo sguardo spirituale. Accostandoci a Dio ci libereremo dal nostro egoismo, dalla nostra sensibilità emoti­va, dal
bisogno di natura consolatoria e dal
nascosto bisogno individuale di gratificazione psicologica.
Troppi incoraggiamenti impediscono la crescita spirituale vivendo una eterna infanzia spirituale.
L’eccessivo incoraggiamento porta al pericolo dell’adulazione.

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