“VENITEVENE ORA… IN UN LUOGO SOLITARIO, E RIPOSATEVI UN POCO” (Marco 6:31)

Ci fu una competizione fra due uomini per vedere chi riuscisse a tagliare più alberi in un solo giorno. Uno dei due era più anziano e con più esperienza, mentre l’altro era più giovane e inesperto, queste erano le caratteristiche visibili che li distinguevano. L’uomo più giovane passò otto ore a tagliare alberi e, alla fine del giorno, accumulò un totale di venticinque ceppi. Credendo che l’uomo anziano mancasse di resistenza e giovinezza, si sedette, pienamente sicuro che avrebbe vinto. Nel frattempo l’uomo anziano, che si era preso dieci minuti di pausa ogni ora, finì la sua giornata avendo tagliato quaranta alberi. Il ragazzo, scioccato, gli chiese, “com’è possibile? Non mi sono mai fermato, mentre tu ogni ora riposavi per dieci minuti e in più hai tagliato quasi il doppio degli alberi che ho tagliato io”. L’anziano signore rispose, “ogni ora mi sono seduto per dieci minuti e ho fatto due cose: primo, mi son preso del tempo per riposare e ricaricare le mie batterie; secondo, ho preso del tempo per affilare la mia ascia. Sì, stavi lavorando duramente ma lo facevi con un’ascia non tagliente”. C’è un’importante lezione qui per te. Per aver successo in ciò che Dio ti ha chiamato a fare nella vita, devi sempre fare queste due cose: 1) Trovare il tempo per riposare e rinnovarti. Non puoi sempre dare, devi anche saperti fermare e prendere. Qui è dove la preghiera e la lettura della Bibbia entrano in azione: esse ristorano ciò che la vita deperisce. 2) Resta “affilato”. Quando la tua ascia non è tagliente, essa richiede più energie e produce meno risultati. Perciò, prendi del tempo per riposare e affilarti.

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