Solo per fede…

«Giustificati per FEDE, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo» (Rif. Epistola ai Romani Cap.5 verso 1)

Ci rendiamo conto di quante verità importanti siano racchiuse in questa breve frase? Esaminiamola insieme più da vicino.
1. «Giustificati»: Una persona che necessita di “giustificazione” ha certamente trasgredito qualcosa. Ed il punto è proprio questo. Agli occhi di Dio noi non siamo giusti, infatti sta scritto nella Bibbia che «…non v’è nessun giusto, neppure uno» (Rif. Epistola ai Romani Cap. 3 verso 10). Ciò evidenzia che ogni uomo, anche il bravo, il più onesto ed il moralmente più buono, a causa della sua natura corrotta (per discendenza adamitica) è condannato. Di fronte a questa sentenza non esiste nessun merito nè sulla base di opere meritorie, nè sulla base di penitenze: ogni uomo è condannato! Però possiamo essere resi giusti, perché qualcun’altro ha preso la nostra condanna. Questo qualcuno che si è caricato delle nostre colpe è Cristo Gesù, il quale morendo in croce ha pagato con la Sua vita il prezzo della nostra condanna, rendendoci così «giustificati» davanti a Dio. Se accettiamo l’opera compiuta alla croce siamo giustificati ed un qualcosa di compiuto, non viene più messo in discussione.
2. «Abbiamo pace»: La nostra ingiustizia ci rende nemici di Dio; infatti, come peccatore l’uomo è in guerra con il suo Creatore. Ecco perché non vi è pace nel mondo e nè tantomeno nel cuore dell’uomo. Quante guerre ci sono sulla terra, ma soprattutto quante guerre nelle famiglie e quante nel cuore dell’uomo. Tutto questo è da attribuire non alla società o alle istituzioni ma al solo fatto che l’uomo non vive in pace con Dio. Ma chi accetta l’opera compiuta da Gesù gode immediatamente della pace. Proprio così: IMMEDIATAMENTE! Infatti notiamo che il verbo «abbiamo pace» è coniugato al presente e ciò sta ad indicare che la pace è una conseguenza immediata e non un beneficio futuro.
3. «Per mezzo di Gesù Cristo»: Non possiamo giustificarci da soli per mezzo di opere meritorie, non possiamo nemmeno pagare o pensare che qualche personaggio religioso possa dichiararci giusti: «Poiché è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi: è il dono di Dio. Non in virtù d’opere affinché nessuno se ne vanti». (Rif. Epistola agli Efesini Cap.2 verso 8). Tutto questo l’abbiamo perché Cristo è morto ed ha pagato per noi.
4. Attenzione però, la parola chiave che ci fa realizzare tutto questo la troviamo sempre nel verso in questione ed è: «PER FEDE». Noi possiamo essere giustificati ed avere pace solo se abbiamo fede in quello che Gesù ha fatto. La fede non va riposta in un uomo o in una religione ma esclusivamente in Gesù. Fermiamoci un attimo e consideriamo se nel nostro cuore c’è pace… e se scopriamo che non c’è, allora chiediamoci: «In chi ho riposto la mia fede?»

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