Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno…senza contese e gelosie. ( Rom. 13:13)

Purtroppo, la gelosia e l’invidia creano tante discordie e cattive convivenze. Nella famiglia, nella società ed anche nella chiesa.
Dio desidera che ognuno di noi sia amorevole, paziente e amabile, senza opprimere nessuno, soltanto perché più bravo di noi. Se apprezzassimo i doni che Dio ci ha dato e li facessimo fruttare, impegnandoci al meglio, non avremmo tempo di spiare gli altri e controllarli solo per trovare difetti o altro.
Essere nel Signore non vuol dire predicare la sua Parola, vuol dire soprattutto metterla in pratica. Altrimenti non potremmo definirci CRISTIANI, nel vero senso del termine. Miriam, per la gelosia e l’invidia nei confronti di suo fratello Mosè e di sua moglie, fu colpita da lebbra…pensiamoci…e camminiamo in modo degno di Dio.

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