Beati quelli che sono afflitti, perché saranno consolati Matteo 5:4

Dalla valle di lacrime saliamo sul monte di Sion. Forse pensavamo che il cordoglio e la benedizione fossero elementi contrapposti e inconciliabili, ma l’infinita sapienza del Salvatore li unisce in un tutt’uno in questa beatitudine. La tristezza prodotta dal riconoscere il nostro peccato è salutare per la nostra anima. Grazie a una santa afflizione saremo pronti a ricevere il meglio delle benedizioni divine, e queste benedizioni non saranno un’eredità futura ma una realtà per oggi. Lo Spirito Santo è pronto a consolare tutti quei cuori addolorati a motivo del peccato. Questo conforto giunge dal sacrificio di Gesù Cristo e dalla potenza purificatrice dello Spirito Santo. Saremo consolati anche se intorno il peccato abbonda, anche se i malvagi prosperano; nella sicurezza che Dio glorificherà Sé stesso. Quanti fanno cordoglio saranno consolati nell’aspettazione di quel glorioso giorno quando saranno resi appieno liberi dal peccato. Presto il Signore tornerà, allora tutti i credenti saranno rapiti per vivere eternamente alla Sua gloriosa presenza!

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