IO SO IN CHI HO CREDUTO

2Timoteo 1:12
“È anche per questo motivo che soffro queste cose; ma non me ne vergogno, perché so in chi ho creduto, e sono convinto che egli ha il potere di custodire il mio deposito fino a quel giorno”.

Ognuno di noi sin da piccoli riceviamo informazioni a volte corrette, a volte non propriamente affidabili e ciò è dovuto per mancanza di conoscenza o di interpretazioni delle Scritture non adeguatamente esatte.
In ogni caso, questi insegnamenti diventano “bagagli di conoscenza” e l’apostolo Paolo seppure in carcere, scrive al figlio spirituale Timoteo perché aveva versato molte lacrime per amore dell’Evangelo (1 Tm 1:3-7) ma doveva secondo l’insegnamento ricevuto, sopportare e andare avanti nel ministero che Dio gli aveva affidato.

Così abbiamo un carcerato, che prega giorno e notte per far coraggio ad un uomo libero ricordando l’insegnamento che aveva ricevuto dalla nonna e dalla mamma.

Non sono pochi coloro che dopo aver creduto in Dio, si aspettano ora da Lui prati fioriti e ruscelli d’acqua fresca sempre sgorganti ma Dio, molte volte ci chiama ad attivare la fede e per la fede (fiducia totale) sopportare i momenti angusti ed andare avanti sapendo che Dio non ci lascia un solo istante.

Quando Gesù si trovava sul legno della Croce, questo sacrificio aveva un progetto ben preciso: rendere l’uomo libero dalla schiavitù in cui si era addentrato e noi, per quel sacrificio unico ed eterno abbiamo la possibilità di entrare nel luogo santissimo dove la presenza di Dio regna.

Come il ferro battuto molte volte e passato per il fuoco raggiunge la forma desiderata dal fabbro, così Dio come ebbe un piano per Cristo lo ha anche per ciascuno di noi poiché nella sofferenza comprendiamo meglio coloro che soffrono e nella sofferenza cerchiamo maggiormente la faccia dell’Eterno santificandoci di più e meglio.

Quante volte il Signore risponde prima di finire di pregare e quante volte Dio ci chiede di saper attendere così, a volte siamo chiamati a resistere restando nella posizione che Egli conosce e siamo chiamati a chiedere che l’Iddio del cielo ci sostenga affinché la Sua volontà sia perfetta in noi!

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