Racconti per riflettere

Un giorno un’insegnante, vedendo con quanta facilità e superficialità i suoi studenti si scambiavano dispetti, parole offensive e come sparlavano gli uni contro gli altri, disse loro: “ragazzi prima di fare del male a qualcuno, prima di fare uscire dalla bocca parole pesanti, offensive e distruttive, dovete ricordare questo esperimento che ora faremo insieme “.
L’insegnante si alzò dalla cattedra e si mise al centro della classe, affinché tutti gli studenti la potessero vedere. Prese dalla tasca una banconota di carta ed iniziò a stropicciata per farne una pallina. Poi avvicinandosi ad uno studente, gli allungò la pallina di carta e gli disse: “ora, disfa la pallina di carta e prova a ricomporre la banconota com’era in origine, bella e liscia”. Il ragazzo prese tra le mani la pallina di carta e provò s stenderla per bene tra le mani. Ma poi rendendosi conto che non era più possibile portarla nella sua forma originale disse: ” Ma prof. questo non è possibile”.
“Bravo” rispose la professoressa e rivolgendosi all’Intera classe disse: “Infatti, non è possibile farla tornare come prima! Il cuore di una persona è come questa banconota di carta, una volta che l’hai trattato male e ferito, è difficile riportarlo allo stato di origine, perché rimarranno sempre i segni di quello stropicciamento!”
Ricorda Dio ci chiama ad amare e non a stropicciare.

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