CHE CRISTO MORÌ PER I NOSTRI PECCATI SECONDO LE SCRITTURE

…che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture; che fu seppellito; che risuscitò il terzo giorno…
(1Corinzi 15. 3-4).
I seguaci di Gesù misero il Suo corpo in una tomba.

Ai soldati fu ordinato di stare in guardia per essere sicuri che nessuno rubasse il corpo.

Al mattino presto del primo giorno della settimana ci fu un grande terremoto e un angelo mandato da Dio venne a rimuovere la pesante pietra che chiudeva l’ingresso della tomba.

I soldati tremarono dalla paura e nessuno di loro poteva parlare o muoversi.

Alcune donne che erano amiche di Gesù vennero alla tomba, portando dei profumi da mettere sul corpo di Gesù.

Quando videro la pietra rimossa, si affrettarono a guardare dentro la tomba.

E li esse videro l’angelo.

Che disse: “Non abbiate paura, so che cercate Gesù, che è stato crocifisso. Egli non è qui. É risorto, come aveva detto. Andate presto e dite ai suoi discepoli che Egli è risorto”.

Le donne corsero a riferire la cosa agli amici di Gesù, i discepoli.

Più tardi, mentre i discepoli ne stavano parlando, Gesù stesso improvvisamente apparve tra loro e disse: “La pace sia con voi”.

I discepoli ebbero paura, ma Gesù disse: “Guardate le mie mani. Guardate i miei piedi. Potete vedere che sono davvero io. Toccatemi, cosi saprete che non sono un fantasma”.

Gesù restò con i suoi discepoli per parecchie settimane.

Più di cinquecento persone lo videro e constatarono che Lui era risorto dai morti.

Poi lo videro salire in cielo e scomparire in una nuvola.

Gesù tornava in cielo dove è vivente nei secoli dei secoli.

Con la Sua grande potenza Dio aveva risuscitato Gesù dai morti.

Mantenne la promessa di pagare per il peccato mandando il Suo amato Figlio a essere il Salvatore del mondo.

La sua morte sulla croce è il solo pagamento per il tuo peccato che Dio può accettare.

Se abbandoni il peccato e ti affidi a Gesù come personale Salvatore, Dio dice che sei liberato dal castigo del tuo peccato.

Non dovrai essere separato da Dio in un luogo di condanna.

Invece, potrai un giorno vivere per sempre con Dio in cielo per l’eternità.

Chiedi a Dio di aiutarti a conoscere maggiormente Gesù Cristo, il Salvatore.

(Pasquale Gidiuli)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *