CAMBIA PROSPETTIVA

“Allora il re di Siria faceva guerra contro Israele; … vi mandò cavalli, carri e numerosi soldati; i quali giunsero di notte e circondarono la città. Il servo dell’uomo di Dio, alzatosi di buon mattino, andò fuori e vide che un gran numero di soldati con cavalli e carri accerchiava la città. Il servo disse all’uomo di Dio: «Ah, mio signore, come faremo?» Quegli rispose: «Non temere, perché quelli che sono con noi sono più numerosi di quelli che sono con loro». Ed Eliseo pregò e disse: «Signore, ti prego, aprigli gli occhi, perché veda!» E il Signore aprì gli occhi del servo, che vide a un tratto il monte pieno di cavalli e di carri di fuoco intorno a Eliseo.” (2Re 6)

Ci sono degli ostacoli nella vita che appaiono insormontabili e molto probabilmente lo sono… questo è quello che provò il servo di Eliseo quando vide il numeroso esercitò del Re di Siria che accerchiava la città. “Come faremo?” disse.

Tenere lo sguardo fisso sul problema, esattamente come il servo di Eliseo lo teneva sul nemico, porterà inevitabilmente a non vedere alcuna via d’uscita.

Di fronte a qualunque ostacolo che ci fa esclamare “Come farò?” ricordiamoci che a Dio niente è impossibile e che non esiste problema che sia più grande della Sua grandezza!

Considerare la Sua maestà, la Sua potenza e il Suo amore per noi, ci permetterà di cambiare prospettiva e, con gli occhi della fede vedere oltre il muro che ci troviamo davanti, il suo soccorso.

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