Affinché la nostra vita possa essere veramente un sacrificio vivente, santo e gradito a Dio, dobbiamo rinunciare a vivere secondo l’andazzo di questo mondo e cercare, piuttosto, una continua e reale trasformazione del nostro essere, a cominciare dalla nostra mente.
La prima parte del versetto 2 del capitolo 12 della lettera ai Romani ci permette di considerare tre importanti aspetti dell’esperienza cristiana in vista della santificazione “senza la quale nessuno vedrà il Signore”.
I tre temi in questione sono i seguenti: il rifiuto del mondo, la trasformazione permanente della nostra vita, l’importanza determinante di un avita rinnovata.

NON CONFORMATEVI A QUESTO MONDO
Prima di considerare la chiara ed incisiva esortazione dell’apostolo, vogliamo brevemente vedere cosa dobbiamo intendere, secondo la Scrittura, con l’espressione “questo mondo”. Non dobbiamo, senz’altro, intendere l’Universo né la terra abitata (Salmi 24:1; 93:1; 49:1; Matteo 24:14; Marco 16:15). Non dobbiamo intendere neanche l’umanità, perché sta scritto che “Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il Suo Figliolo…” (Giovanni 3:16); Gesù si è offerto in sacrificio per la vita del mondo (Giovanni 6:33,51).
I1 mondo di cui si parla in questo passo è l’insieme dei sistemi organizzati e creati dagli uomini sedotti e dominati da Satana, che si oppongono per la loro malvagità, ribellione e incredulità, a Dio, contrastando le Sue leggi (1Giovanni 5:19).
Questo mondo ha odiato, senza ragione, Gesù; ha perseguitato la sua chiesa; ha combattuto la Sacra Scrittura; ha prodotto ragionamenti e filosofie di ogni tipo per contrastare l’avanzare del regno di Dio.
L’apostolo Paolo dice con forza “non conformatevi a questo mondo”. Cosa significa questa esortazione? Significa soprattutto quanto segue:
a) non lasciatevi influenzare dalla mentalità, dalle mode, dalle tendenze e dal modo di pensare di questo mondo.
b) non vivete secondo le abitudini di questo mondo e non permettete che esse dominino la vostra vita.
c) abbiate il coraggio di vivere contro corrente, come stranieri e pellegrini di questo mondo. Esaminiamo la Scrittura: 1Pietro 2:11 ; 1:14,15; Tito 2:11,12; Giacomo 4:4; 1Giovanni 2:15-17.

SIATE TRASFORMATI
Il credente, diventato una nuova creatura in Cristo, rigenerato e santificato, si avvia lungo il sentiero del perfezionamento per giungere “all’altezza della statura perfetta di Cristo”.
La nostra vita lungi dall’essere conformata al mondo, dev’essere trasformata all’immagine di Cristo.
Con forza dobbiamo resistere al conformismo e con altrettanta decisione e volontà dobbiamo favorire e cercare la trasformazione in Cristo.
Leggiamo la Scrittura: 2Corinzi 3:18; 4:16; Colossesi 3:10; Tito 3:5.

IL RINNOVAMENTO DELLA MENTE
Questa necessaria trasformazione avviene “mediante il rinnovamento della mente”, o dell’intelletto.
L’intelletto è la facoltà mediante la quale noi dirigiamo la nostra vita. Esso ispira tutta la nostra condotta.
Purtroppo la nostra mente è contaminata dall’influenza che il mondo esercita su di essa e dalla natura corrotta (Tito 1:15; Efesini 4:18). La mente ha bisogno, quindi, di essere rinnovata.
Il rinnovamento della mente avrà come risultato la trasformazione della nostra vita (Efesini 4:22-24; 1Pietro 1:13).
Come avviene il rinnovamento della nostra mente?
• Attraverso un sano nutrimento: la Parola di Dio (lettura, ascolto, meditazione Matteo 4:4; Salmi 1:1,2)
• Attraverso un’attenta e seria disciplina (Filippesi 4:8)
• Attraverso la preghiera e la comunione fraterna.
Da una mente rinnovata, scaturirà la forza e il desiderio di conoscere la volontà di Dio, per camminare in essa.

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