Pace del SIGNORE a tutti, mi chiamo Raffaele e mi trovo nel carcere di Santa Maria Capua Vetere da circa 3 anni. Il pastore Turco mi ha chiesto di scrivere due parole che testimoniano della mia ravvicinata a Dio. So, mi diceva il Pastore, che questo testimonianza Sarà pubblicata su Facebook pagina – EVANGELO CARCERE – Sono rimasto molto contento quando mi è stato chiesto di collaborare in questo. Anche se minimo, ma desidero che queste poche parole possono toccare il cuore di quanti, anche se non sono passati attraverso il carcere, comunque affrontano sofferenze. Che possono trovare in questo testimonianza un sollievo e la speranza nel Signore. Mi trovo nel carcere a causa di una malefatte, un errore che non si dovrebbe mai commettere. Ho sempre lavorato onestamente. Un giorno mi trovai senza lavoro con una moglie e tre bambini e un mutuo da pagare. Non ci sono ragioni che possono giustificare quando ho fatto. Ma in questo il Signore mi ha aiutato pur non meritandolo. Una mattina verso le 4:00 bussarono alla porta di casa mia, erano i carabinieri fui portato in caserma fino a 12:00 del pomeriggio, dopodiché fui trasferito nel carcere di Poggioreale Na. Ho vissuto tre settimane in isolamento, ricordo che in quella cella c’era un libretto che si chiamava Nuovo Testamento, avevo sentito parlare di questo ma non lo avevo mai letto. Sono stato sempre scettico verso la religione, i miei genitori purtroppo sono ancora atei. Ricordo che in quelle tre settimane lessi quel libretto, quasi quattro volte. Le storie erano sempre più vive, ma in una maniera magica, riuscivano a catturare la mia curiosità e il mio interesse. Dall’isolamento fui portato in sezione dove conobbi un gruppo di detenuti che ogni settimana andavano al colloquio in sala magistrato da un pastore evangelico che li visitava. In pochi giorni mi trovai in cella con un ragazzo di nome Giuseppe. Questo ragazzo era stato arrestato per spaccio. Ogni mattina quando si alzava pregava per me è tutti i detenuti. Mi raccontava che i suoi genitori erano cristiani. Ho dei buoni ricordo di questo ragazzo, mi ha dato molto. La mia esperienza con Cristo migliorava ogni giorno. Dopo quasi un anno fui trasferito nel carcere di SMCV reparto Tamigi. Durante il transito ero molto afflitto sapevo che cosa avevo lasciato e non sapevo che trovavo, ormai mi ero affezionato a quel giovane che con le sue preghiere mi incoraggiava. Chiesi al Signore di farmi trovare un cristiano come Giuseppe il mio compagno di cella a Poggioreale.
Arrivato al carcere di SMCV, Rimasi due giorni in una cella reparto transito, mi informati se veniva un pastore. A mia grande meravigli tutti in sapevano che il lunedì nel teatro del carcere si celebra il Culto Evangelico e chiunque vuole può chiederlo e frequentare. Feci richiesta e il lunedì seguente andai al culto. In questo carcere tutti conoscono la testimonianza evangelica, molti frequentano il Culto. Sono tanti i fratelli rumeni, nigeriani, tunisini che il lunedì scendono al Culto. Abbiamo formato un gruppo musicale suoniamo durante il culto quando è il nostro turno.
Nel reparto Tamigi (alta Sicurezza) dove mi trovo, la maggior parte scende al culto il lunedì e durante la settimana teniamo incontri di preghiera e studio biblico. Ho conosciuto il Signore nel carcere che ha trasformata la mia vita, ho imparato a pregare a confidare in Lui, ho imparato a leggere la Bibbia e a farmi guidare da Essa. Sono molte le problematiche ma ora so anche con chi li devo affrontare e posso testimoniare che Gesù mi ha sempre aiutato. Qualche altro hanno e ho pagato il mio debito alla giustizia italiana, poi sto fuori. Intanto con Cristo questo Carcere non è più una prigione. Poi appena sto fuori desidero lavorare e sono sicuro, come dice sempre il pastore Turco “chi ti sta aiutando oggi ti aiuterà anche domani”. Ho fiducia che Dio mi aiuterà. Voglio frequentare una chiesa per continuare a ricevere la Sua Parola. Desidero dare a mia moglie e ai miei figli la buona conoscenza del Signore. La mia preghiera, che il Signore salvi mia moglie e i mie figli. Pregate per noi. Gloria a Dio Alleluia, amen
Raffaele
Rep. Tamigi
Carcere di SMCV

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