BELLISSIMA…LEGGETELA!

Allo stremo delle sue forze, un uomo ha rivolto contro se stesso un’arma da fuoco ponendo fine alla sua stessa vita. Sentendo lo sparo, il vicino è entrato nell’appartamento e insieme al cadavere, ha trovato una lettera così scritta: «Non sono riuscito a sopportare. Ho passato tutta la notte come un pazzo in mezzo alla strada, camminando a piedi in quanto non ero in condizioni di guidare. Ho perso il lavoro per una ingiustizia fatta contro di me. Non ne ho fatta una giusta. Ieri mi hanno chiamato per avvisarmi che la mia casetta in campagna ha preso fuoco. C’era il rischio di perdere questo appartamento perché non ero riuscito a pagare le rate per problemi di finanze. Mi è rimasta solo una macchina, così consumata da non valere nulla. Mi sono allontanato da tutti i miei amici per la vergogna di questa umiliante situazione, e adesso arrivando a casa, non ho trovato nessuno. Sono stato lasciato e hanno portato via persino i miei vestiti migliori! Chi mi troverà, farà quel che dovrà. Chiedo perdono».

Il vicino si è diretto al telefono per chiamare la polizia e quando sono arrivati, un poliziotto ha visto che c’era un messaggio in segreteria. Era la voce della moglie del morto, che diceva così: Ciao amore, sono io! Chiama la tua ditta! L’;inganno è stato riconosciuto ti stanno richiamando al tuo posto per la settimana prossima. Il proprietario dell’appartamento ha detto che ha una buona offerta da farci per non farcelo perdere! Siamo nella nostra casetta in campagna. La storia dell’incendio era una beffa! Stiamo organizzando coi nostri amici i festeggiamenti per tutto ciò. Baci! Ah, dimenticavo… ho già messo i tuoi vestiti migliori nel bagagliaio della tua auto, ti aspetto!!!

Vedi, nell’ultimo minuto è meglio riflettere ancora per un minuto! Non perdere mai la speranza, per quanto gravi siano le circostanze. La promessa di Dio è questa: «Tu non temere, perché IO sono con te; non ti smarrire perché IO sono il tuo Dio; IO ti fortifico, IO ti soccorro, IO ti sostengo con la destra della mia giustizia»
(Rif. Libro del profeta Isaia Cap.41 verso 10).

Perciò, cari amici, nell’ultimo minuto, fermati a riflettere ancora un minuto!

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