Perché partecipiamo al Culto?
Innanzitutto partecipiamo al culto per adorare Dio, per ringraziare Dio per ciò che ha fatto in Cristo e per la salvezza che ci ha donato per mezzo della croce.
Partecipiamo al culto per avere comunione con la famiglia di Dio e condividere momenti di canto e lode.
Partecipiamo al culto in obbedienza alla Scritture in quanto abbiamo bisogno di dare e ricevere conforto alla comunità.
Partecipiamo al culto perché crediamo che assieme a tutti gli altri credenti abbiamo la necessità di camminare e crescere assieme ascoltando la stessa predicazione cristiana. Partecipiamo al Culto anche per vedere il soprannaturale che Cristo ha promesso.
La predicazione è una parte importante del culto. La predicazione è un messaggio che partendo da un chiaro punto di vista cristiano vuole condurre il credente a fare scelte, a rinunciare al peccato, a ricredersi su qualche cosa, a sviluppare la capacità di rapportarsi con Cristo e così via.
Per esempio nell’ultima predicazione abbiamo insegnato tre cose molto semplici:
1. Rivestirsi di Cristo
2. Rivestirsi di ciò che siamo in Cristo
3. Rivestirsi della completa armatura di Dio
Questo è il naturale modo di vivere del credente.
Va da se che dopo aver ascoltato il messaggio ogni credente dovrebbe saper esaminarsi, e trattare con intelligenza ogni punto. Discernendo se veramente si riveste di Cristo, se veramente si riveste di ciò che è in Cristo e se si riveste dell’Armatura di Dio quando si trova in un conflitto. Senza perdere tempo, senza distrarsi e senza dare nulla per scontato.
Se tutti i credenti partecipassero al culto nel modo indicato dalle Scritture, e se tutti esaminassero la predicazione per verificare il messaggio dal punto di vista cristiano come quelli di Berea per poi ” praticare ” l’insegnamento cristiano ricevuto, avremo comunità forti, addestrate per l’opera di Dio nel suo insieme, sviluppando talenti, doni, abilità e ogni potenziale in Cristo.
Past. Pietro Varrazzo
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