E Dio disse: Amen!
“Dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano riuniti tremò…” (Atti 4:31)
Pietro e Giovanni, dopo essere stati minacciati dai “pezzi grossi” del sinedrio, furono rimessi in libertà, i quali, si recarono dai fratelli e raccontarono l’accaduto.
La Chiesa pensò di mettersi in ginocchio e pregare l’Onnipotente. Non fu una preghiera di paura, ma una richiesta a Dio per ricevere maggiore coraggio e potenza per continuare ad annunciare il Regno di Dio.
E, infatti, Dio rispose con un segno speciale alla loro preghiera attraverso uno scuotimento fisico del luogo dove erano riuniti!
Non mi è mai capitato di vedere un luogo scosso dopo una preghiera, ma ho visto molti cuori scossi dopo un incontro di preghiera!
Quando la chiesa prende sul serio la preghiera, non è detto che Dio affermi la sua presenza facendo tremare il luogo, ma Egli ascolterà sicuramente coloro che lo invocano assicurando la Sua Presenza in mezzo a loro!
Riconosco che non ci troviamo di fronte alla stesa situazione di quei credenti; le circostanze sono diverse. Io non sono un apostolo e voi non siete i credenti della chiesa primitiva, ma Dio è lo stesso e non è cambiato!
Gesù è ancora il Signore! Lo Spirito Santo è ancora con noi! La preghiera è ancora possibile e Dio sta ancora ascoltando!
Ancora oggi il Signore risponde alle preghiere dei suoi figli con potenza, scuote ogni avversità e abbatte ogni ostacolo poiché esse vengono presentate a Lui nei meriti del Prezioso Nome di Gesù!
Ancora oggi Dio dice: Amen! Alle nostre preghiere!
e……scusate se è poco!
Pace
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