SFUGGIRE A DIO. È QUESTA LA SOLUZIONE?

Cara anima, stai facendo come Giacobbe
che fuggiva lontano da Dio? Pur avendo
conosciuto il calore d’un focolare, te ne
sei andato verso un mondo che credevi
migliore? Forse pensi di essere libero; ma
sei invece schiavo di qualche passione?
Hai straziato il cuore del tuo coniuge e
te ne sei andato/a verso l’ignoto che
genera solo delusioni? Forse sei un
ragazzo o una ragazza cresciuto in una
famiglia cristiana e poi ti sei allontanato
da Dio, dimenticando che non si può
sfuggire al suo sguardo?

Giacobbe aveva cercato di sfuggire
a Dio, ma Dio ha sempre tenuto gli occhi
su di lui. Il figliuol prodigo aveva voluto
sfuggire alle costrizioni della famiglia,
ma in poco tempo si era trovato solo
e bisognoso. Quando, affamato e
insudiciato in tutti i sensi, il fuggiasco
torna pentito dal padre, in che modo
è ricevuto? “Mentre egli era ancora
lontano, suo padre lo vide e ne ebbe
compassione: corse, gli si gettò al collo,
lo baciò e ribaciò”.

La fuga non è mai la soluzione dei
problemi. Si può sfuggire agli uomini e
alle circostanze, ma non si può fuggire
lontano da Dio. Il re Davide scriveva:
“Dove potrei andarmene lontano dal
tuo Spirito, dove fuggirò dalla tua
presenza?” ( Salmo 139:7 ).
A chi fugge, Dio dice: “Torna… Io non
vi mostrerò un viso accigliato, poiché
io sono misericordioso…
Soltanto riconosci la tua iniquità”
( Geremia 3:12-13 ). E riguardo alle sue
colpe Egli dice: “Chi le confessa e le
abbandona otterrà misericordia”
( Proverbi 28:13 ).

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