VOLPI NELLA VIGNA Carter Conlon

Molti concordano che il Cantico dei Cantici sia una rappresentazione di Cristo e la Sua Sposa. In questo libro troviamo un verso importante, una richiesta per lo Sposo che viene per coloro che Lo conoscono: “Prendete le volpi, le piccole volpi che danneggiano le vigne, perché le nostre vigne sono in fiore” (Cantico dei Cantici 2:15).

Quando si considera la grandezza di una vigna, una volpe sembra quasi insignificante. Ciò nonostante, una piccola volpe ha il potere di mangiare i grappoli e ridurre la bellezza di una vigna in fiore. Allo stesso modo, tu ed io ci potremmo trovare in una stagione fruttifera, un tempo in cui le cose per le quali abbiamo pregato e creduto stanno per dare i loro frutti. Eppure dobbiamo stare attenti, perché spesso ci sono piccole cose nella nostra vita che, se lasciate incustodite, possono pregiudicare molto la nostra testimonianza. Ne leggiamo un esempio nel libro di Matteo.

“Quando giunsero [Gesù e i suoi discepoli] a Capernaum, gli esattori di didramme si accostarono a Pietro e dissero: «Il vostro maestro, non paga le didramme?». Egli disse: «Sì»” (Matteo 17:24-25). Fino a questo punto, quasi tutto il percorso di Pietro era andato bene. Era una stagione fruttifera! Tuttavia, Gesù sapeva che piccole cose nella vita di Pietro avevano bisogno di essere sistemate, affinché i suoi frutti futuri non venissero messi in pericolo.

Quando gli esattori di tasse del tempio si accostarono a Pietro, lui mentì! Né lui né Gesù avevano realmente pagato la tassa del tempio. Solo dopo Gesù spiegò a Pietro che loro non dovevano pagare quella tassa (leggere Matteo 17:25-26). “Solo gli stranieri pagano le tasse. Noi siamo figli di colui che è il padrone del tempio! Quindi, non c’è alcuna penalità per noi”.

Questo è un esempio di me e te quando realizziamo che i nostri peccati sono stati coperti. Poiché siamo venuti a Cristo, noi siamo stati perdonati. Tutti i nostri fallimenti e le nostre mancanze sono state completamente coperte dal sacrificio di Gesù al Calvario.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *