Amicizia di circostanza!

“In quel giorno, Erode e Pilato DIVENNERO AMICI; prima infatti erano stati nemici.” (Luca 23:12)

Erode e Pilato in precedenza non si erano mai sopportati, poi ebbero Gesù come comune nemico e divennero amici!

Queste sono le amicizie che la gente chiama “di circostanza” e cioè, colui che è stato scelto come amico in vista di un tornaconto.

Costui e/o costei deve pur sapere però, che sarà apprezzato finché sarà utile.

L’amicizia è una cosa seria. Chi pensa solo a se stesso e per questo motivo stringe un’amicizia, sbaglia i suoi calcoli.

Chi ha cominciato ad essere amico per convenienza, per convenienza smetterà anche di esserlo!

Un’amicizia come quella tra Erode e Pilato è lontana anni luce, per esempio, da quella tra Gionatan e Davide, i quali, invece, per lo passato, non solo non si erano mai odiati, ma non si erano mai conosciuti.
“Appena Davide ebbe finito di parlare con Saul, Gionatan si sentì nell’animo legato a Davide, e Gionatan l’amò come l’anima sua.” (1Samuele 18:1)

Allora potresti chiedermi come si possa stringere una vera un’amicizia?

Qualcuno ha detto: “Ti indicherò un filtro amoroso, senza pozioni, senza erbe, senza formule magiche: “Se vuoi essere amato, ama!”

Perciò, potrebbero i presupposti come avere un nemico in comune, garantirci la nascita di una vera amicizia? Penso proprio di no!

Ma se conosci qualcuno che ci crede, tu lasciamoglielo credere!

Pace

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