Io avrei un idea…!

“…le donne, danzando, si rispondevano a vicenda e dicevano: «Saul ha ucciso i suoi mille, e Davide i suoi diecimila». Saul ne fu molto irritato; quelle parole gli dispiacquero e disse: «Ne danno diecimila a Davide e a me non ne danno che mille! Non gli manca altro che il regno!»” (1 Samuele
18:7-8)

Nessun dubbio sulla buona fede di queste donne che con quel canto pensavano di fare cosa gradita al re, ma in effetti, Saul resta molto contrariato da esso, anzi, fu la goccia che fece traboccare il vaso.

Certo! Il re Saul, con un processo di personale apostasia in stato avanzato, avrebbe trovato un altro pretesto per odiare Davide, ma provo ad immaginare che a nessuno di noi farebbe piacere essere posto a confronto per esaltare la superiorità di un altro.

Con questo voglio dire: “In caso di prodezze, non sarebbe meglio cantare tutti i meriti a Dio?”

C’è una grande differenza tra l’apprezzare un talento e l’esaltare l’uno a danno dell’altro.

Dunque, perché riconoscere 10.000 a Davide e 1.000 a Saul?

Io avrei un idea…: “Assegniamo tutti gli 11.000 al Signore e diamo a Lui tutta la Gloria che è meglio!

Può darsi che facendo così otterremo due risultati:
gli uni non s’inaspriscono e gli altri non si montano testa!

Pace

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *