… Vorremmo essere testimoni di grandi prodigi …

È il Signore passò.Un vento forte , impetuoso,schiantava i monti e spezzava le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento … e dopo il vento un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto..e dopo il terremoto un fuoco; ma il Signore non era nel fuoco ..e dopo il fuoco , un suono dolce e sommesso… e una voce giunse ad Elia….(1re19/11-13)… la dolcezza della Suavoce…
Vorremmo vedere Dio all opera con tuoni e fulmini che scendono dal cielo… vorremmo essere testimoni di grandi prodigi … vorremmo assistere a terremoti e cambiamenti radicali in ogni cosa che ci preoccupa… e questo, non è un sentimento sbagliato, ma spesso il problema è che vogliamo ” vedere solo e troppo”… Dio opera nella dolcezza del Suo amore, nella presenza dello Spirito Santo Suo,nella persona di Gesù… Nel Suo essere c è la dolcezza di un Padre, il suono dolce della Sua grazia, la Sua voce è sinonimo di pace e la sicurezza di un abbraccio… pregare e attendere il Suo intervento con queste aspettative è gustare tutto questo… Ne per forza ne per potenza, ma per lo Spirito Santo mio, dice il Signore( Zaccaria 4/6)… non cerchiamo di vedere Dio all opera solo nelle manifestazioni ma fidiamoci e gustiamo in preghiera la Sua dolce presenza… sarà propio in questo che Egli opererà perché è la Sua presenza che è un Dono… cerchiamo il donatore ed Egli provvederà al dono…
a Gesù, fonte meravigliosa di dolcezza, sia la Gloria eterna
Lascia un commento