Hai un alibi?
“Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, e s’imbatté nei briganti che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso un sacerdote….Così pure un Levita….lo vide, ma passò oltre dal lato opposto.” (Luca 10:39-32)
Nella parabola del buon Samaritano ci sono due uomini di religione, che scansano l’uomo aggredito da briganti e lasciato a terra mezzo morto.
Non sappiamo con esattezza quale sia stato il motivo del loro comportamento. Forse per paura, per impegni familiari oppure per impegni per i loro riti religiosi e, quindi, per non infrangere le prescrizioni rituali che dichiaravano impuro, e quindi non adatto a presiedere il culto, chiunque fosse venuto a contatto con il sangue o con un cadavere.
Per un motivo o per un altro, Essi agiscono così proprio perché avevano visto un mezzo morto e non un mezzo vivo.
L’insegnamento di questo racconto è che nessun motivo può essere l’alibi all’obbligo del soccorso, l’alibi a non rivedere l’agenda dei propri impegni e a non rischiare la propria posizione e la propria condizione per salvare una vita o per alleviare il dolore di qualcuno!
E tu, hai qualche alibi?
Pace
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