AFFIDA A DIO LE TUE PREOCCUPAZIONI -pastore Giuseppe Tramentozzi

La preoccupazione non serve a cambiare le cose; cambi solo tu e purtroppo non in meglio. Preoccuparsi non pagherà le bollette, non risolverà i tuoi problemi, non ti farà dormire sereno la notte. Non servirà ad aggiungere un giorno o un’ora alla tua vita. Ti farà però invecchiare prematuramente e morire prima del tempo. Leggi attentamente questi due brani delle Scritture: “Quelli che confidano nel Signore sono come il monte di Sion, che non può vacillare ma sta saldo in eterno” (Salmo 125:1); “A colui che è fermo nei suoi sentimenti tu conservi la pace, la pace, perché in te confida” (Isaia 26:3). In entrambi troviamo il verbo “confidare”. Preoccuparsi, molto semplicemente, rivela una mancanza di fiducia in Dio. Dove dunque riponiamo la nostra fiducia? In noi stessi! E quando da soli non riusciamo più a farcela, ecco, solo allora accettiamo di affidare a Dio il problema. Chiederesti a Michelangelo: “Sei proprio certo di quello che fai con quel blocco di marmo?” Dio sa bene quello che fa e, quando confidi in Lui, “la [Sua] pace… custodirà [il tuo] cuore e i [tuoi] pensieri” (Filippesi 4:7). Paolo qui usa una metafora militare. I Filippesi erano sotto la dominazione Romana, ed era un male. Ma sapevano anche che le sentinelle custodivano le loro città e ciò era un bene. Prima di giungere a loro, il nemico avrebbe dovuto passare a tiro delle guardie. Poiché tu sei “in Cristo”, satana dovrà passare prima da Lui per poter giungere a te. È un’immagine eloquente? Non esiste niente, nel modo più assoluto, che possa raggiungerti senza prima passare da Cristo! Quando avrai interiorizzato e accettato questa verità, la Pace di Dio colmerà il tuo cuore.

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