LA NUOVA GERUSALEMME

. Nuova Gerusalemme: Ap 21:2 vi sarà una nuova città di Dio, la città santa, la Nuova Gerusalemme. L’idea è che la Nuova Gerusalemme sarà la capitale dei nuovi cieli e della nuova terra, sarà il luogo in cui sarà rappresentata la presenza di Dio. Ovviamente, la presenza di Dio sarà manifestata ovunque nei nuovi cieli e nella nuova terra, con tutta la gloria e la maestà di Dio. Tuttavia, la città santa garantirà ai credenti un luogo con cui identificarsi mentre serviranno Dio in tutto l’universo, come spiega il versetto successivo. La città celeste è il tabernacolo, la presenza di Dio che scende per dimorare con l’uomo. La Nuova Gerusalemme è descritta dettagliatamente nel brano successivo Ap 21:9 ss. La cosa importante da notare in questo versetto è il fatto che Dio ha preparato la sua capitale sulla terra, e probabilmente Gesù Cristo governerà l’universo dalla Nuova Gerusalemme ed esigerà che i suoi servitori (credenti) visitino occasionalmente la città per rendere conto delle loro opere (si veda)

la nota ==> “Apocalisse 21:24” @@ “C. La nuova Gerusalemme, la città di Dio (seconda parte)”.

Il trono del Signore sarà nella Nuova Gerusalemme, e da qui Cristo governerà e regnerà per tutta l’eternità. Si osservi che la città scenderà dal Cielo: non verrà costruita sulla terra perché Dio la ha costruita in Cielo e la trasferirà sulla terra. Si noti anche che è preparata meravigliosamente come una sposa per il futuro marito. Questo denota sia la bellezza della città, che il nostro desiderio di godere della presenza di Dio sulla terra, insieme a noi.

Ricordatevi che Gesù Cristo disse ai suoi apostoli che se ne sarebbe andato per preparare un luogo per loro. È possibile che Gesù si riferisse alla preparazione della Nuova Gerusalemme Gv 14:2-3.

Ap 21:24-22:5

C. La nuova Gerusalemme, la città di Dio (seconda parte): cittadini e risorse, Ap 21:24-22:5

1. Cittadini della Nuova Gerusalemme.

a. Provengono da nazioni terrene

b. Camminano nella luce della città di Dio

c. Sono re

d. Hanno accesso a Dio costantemente

e. Portano nella città la gloria delle loro nazioni

f. Sono loro garantiti una vita e un servizio perfetti

2. Risorse della Nuova Gerusalemme.

a. Un fiume di vita continua

1. Perfettamente puro

2. Procede da Dio e dall’Agnello

b. L’albero della vita

1. Porta frutto tutto l’anno

2. Per la guarigione delle nazioni

c. Non c’è più maledizione

d. Il trono di Dio e dell’Agnello

Sezione XIII

* ETERNITÀ DI DIO: NUOVI CIELI, NUOVA TERRA E NUOVA GERUSALEMME, Ap 21:1-22:5

C. La nuova Gerusalemme, la città di Dio (seconda parte): cittadini e risorse, Ap 21:24-22:5

Introduzione: Ap 21:24-22:5 i nuovi cieli e la nuova terra avranno una capitale, una città in cui verrà instaurato il trono di Dio e di Cristo. Questa città sarà preparata in Cielo ed è indescrivibile; si chiama Nuova Gerusalemme o Gerusalemme Celeste, come abbiamo visto nel brano precedente. A questo punto, le Scritture descrivono i cittadini e le risorse della grande città di Dio.

* 1. Cittadini della Nuova Gerusalemme Ap 21:24-27.

* 2. Risorse della Nuova Gerusalemme Ap 22:1-5.

1. Nuova Gerusalemme; Credenti; Cielo: Ap 21:24-27 riguardo ai cittadini della Gerusalemme celeste vengono dette sei cose.

* 1. I cittadini provengono da nazioni terrene Ap 21:24 e sono i salvati di tutte le nazioni della terra. Questo dimostra ancora una volta che il Vangelo è universale e qualsiasi persona di ogni nazione può essere salvata. Dio non discrimina le persone e non mostra parzialità a nessuno.

* 2. I cittadini camminano nella luce della città. Questo significa che camminano nella luce…

* della gloria di Dio.

* della conoscenza di Dio, la conoscenza completa e perfetta di Dio.

* della perfezione della purezza, della giustizia e della sapienza, sapendo esattamente cosa fare e come farlo.

3. I cittadini sono re che portano il loro onore e la loro gloria nella città Ap 21:24. Questo implica due cose.

a. I credenti governeranno e regneranno con Cristo come re, probabilmente servendolo e amministrando l’universo per lui. Ricordatevi che i cieli saranno ricreati insieme alla terra. Probabilmente, i miliardi di corpi celesti saranno resi vivi e fecondi. In ogni caso, le Scritture insegnano chiaramente che i credenti governeranno e regneranno con Cristo, servendolo in posizioni di responsabilità come re (per ulteriori discussioni si vedano)

le note ==> “Apocalisse 14:13” @@ “E. Quinta rassicurazione: i morti riposeranno e saranno premiati”

==> “Apocalisse 20:4” @@ “D. Prima risurrezione e Regno millenario di Cristo”.

Mt 19:28 Mt 25:23 Lu 12:42-44 Lu 19:17,19 Ro 8:17 2Ti 2:12 1Co 6:2-3 Ap 1:5 Ap 5:10

b. I credenti porteranno la loro gloria e il loro onore nella città celeste e consacreranno tutta la loro gloria e il loro onore al Signore da cui procedono. I credenti devono tutto ciò che sono a Dio e a Cristo, quindi riconosceranno e loderanno Dio e Cristo per aver concesso loro una salvezza così grande. Si noti che i credenti porteranno il loro onore e la loro gloria nella città.

* Questo indica che probabilmente i credenti serviranno come re delle nazioni fuori dalla città.

* Questo indica che probabilmente vi saranno delle occasioni speciali in cui i credenti si raduneranno nella città celeste per consegnare la gloria e l’onore delle loro nazioni a Dio e a Cristo. Leggete attentamente il versetto (in greco viene usata l’espressione eis auten)perché l’immagine descritta sembra essere questa. Una cosa è certa: indipendentemente da ciò che possiamo descrivere o immaginare, le cose saranno nettamente migliori di quello che potremmo mai immaginare o desiderare. La Parola di Dio lo dichiara enfaticamente:

1Co 2:9 Ef 3:20 Ro 11:33-36

4. I cittadini avranno accesso costante a Dio Ap 21:25. Le porte non saranno mai chiuse, e nel mondo spirituale non vi sarà la notte. I cittadini godranno sempre di accesso perfetto in presenza di Dio, senza bisogno di dormire o riposare. Avremo dei corpi perfetti con una forza perfetta, e lo Spirito santo di Dio ci colmerà appieno garantendoci la conoscenza e la consapevolezza perfette della presenza di Dio. Lo Spirito farà concentrare i nostri cuori e le nostre menti su Dio in un’adorazione costante e inviolata, garantendoci comunione e adorazione costanti.

Riflessione n. 1. Nei nuovi cieli e nella nuova terra, indipendentemente dal lavoro e dal servizio che svolgeremo per Cristo, le nostre menti e i nostri cuori saranno consapevoli della presenza di Dio. Ogni pensiero della nostra mente sarà giusto e puro, e sarà concentrato su Dio o su qualcosa che riguarda l’avita quotidiana (come il servizio, il lavoro o la comunione con gli altri credenti), sarà un pensiero gradito a Dio.

2Co 10:3-5 Fl 4:8 Is 26:3

5. I credenti porteranno la gloria e l’onore delle loro nazioni nella (eis auten) città. Questa è una continuazione di ciò che viene detto in precedenza (punto 3) e dimostra che i re di cui si parla sono i credenti, che proverranno da vari regni o nazioni per consegnare la gloria delle loro nazioni a Dio. Anche in questo caso, le Scritture sembrano alludere a celebrazioni periodiche di grande adorazione. Sicuramente vi saranno dei momenti incubi tutti i credenti si raduneranno da ogni angolo del Cielo (il mondo o l’universo spirituale) per grandi celebrazioni di adorazione. Probabilmente le nozze dell’Agnello non saranno l’unica occasione in cui saremo radunati per adorare il nostro amato Signore.

Si noti anche che le Scritture dicono che entreremo nella città come re. Questo indica che probabilmente proverremo dalle estremità del mondo spirituale per portare l’onore delle nostre nazioni a Dio e a Cristo. Tuttavia, dobbiamo ricordare che, da qualsiasi luogo arriveremo, le nostre menti non potranno mai immaginare la gloria e la maestà di ciò che accadrà realmente (per ulteriori discussioni e versetti si veda il punto 3).

6. Ai credenti saranno garantiti una vita e un servizio perfetti. I credenti non devono temere che il Cielo possa essere imperfetto o contaminato, perché Dio non vi lascerà mai entrare nessuna persona imperfetta, indipendentemente da chi sia. Dio non permetterà che il Cielo sia contaminato neppure da un solo peccato. Il Cielo rimarrà sempre il Cielo, cioè sarà sempre assolutamente perfetto. Nessuna persona che ha peccato potrà mai entrare nella Nuova Gerusalemme senza aver accettato la purificazione di Gesù Cristo, perché fino a quel momento rimarrà colpevole di peccato e continuerà a portare il peso del peccato e della sua corruzione. Se Dio lasciasse entrare nella città celeste una persona corrotta, questa persona contaminerebbe il Cielo, che non potrebbe più essere perfetto o puro. Di conseguenza, Dio escluderà sempre tutti quelli che…

* sono contaminati (non sono purificati dal peccato).

* fanno cose vergognose (detestabili e immorali).

* mentono o ingannano.

Le uniche persone che verranno ammesse nella città celeste saranno quelle i cui nomi sono scritti nel Libro della vita dell’Agnello. Chi accetta il sacrificio dell’Agnello, il Signore Gesù Cristo, per i suoi peccati avrà il suo nome scritto nel libro della vita dell’Agnello sarà un cittadino della grande Gerusalemme celeste.

Ga 5:19-21 Mt 5:20 Mr 10:15 1Co 6:9 1Co 15:50 Ap 21:27
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