IL FULCRO DELLA PREGHIERA by David Wilkerson

La preghiera spesso è una delle aree più egoiste della vita di un cristiano.
Se ci pensi, la maggior parte delle nostre preghiere si concentrano sui nostri
bisogni. I due soggetti principali della nostra intercessione sono la nostra
crescita spirituale e i bisogni delle nostre famiglie e dei nostri amici.

Occasionalmente potremmo riuscire ad andare oltre le nostre limitate
preoccupazioni e pregare per gli altri, ma solitamente quando diciamo
“Pregherò per te” poi non lo facciamo. Oppure preghiamo una volta e poi ci
dimentichiamo prontamente del loro bisogno.

Di recente ho esaminato la mia vita di preghiera alla luce delle Scritture e mi
sono convinto della ristrettezza e delle limitazioni del mio pregare. Come la
maggior parte dei credenti, trascorro molto del mio tempo di preghiera cercando
il Signore riguardo il mio cammino con Lui. Lo invoco per essere santo, per
diventare come Lui, per ricevere guida nella vita, per avere la Sua unzione sul
mio ministero. E godo della dolce comunione con Lui, adorandolo silenziosamente,
essendo rigenerato alla Sua presenza.

Intercedo quotidianamente anche per la mia famiglia. Chiedo al Signore di
proteggere i miei figli dalle macchinazioni del diavolo – di rendere i miei
figli come querce piantate presso il fiume di Dio, di rendere le mie figlie
pietre preziose nel Suo palazzo e rendere tutti i miei nipoti persone che amino
Gesù. Prego per le questioni della nostra chiesa locale. Intercedo anche per
delle persone che si trovano in crisi e per i tanti missionari e ministeri che
sosteniamo.

Tu dirai, “È tutto lodevole, Fratello David. È consolatorio sapere che
trascorri del tempo col Signore, avendo comunione con Lui e pregando per tutti
quei bisogni”.

Ma secondo la Parola di Dio, una dolce comunione non è sufficiente. Sì, è il
segreto per la crescita spirituale e non possiamo avere un’esperienza più
grande sulla terra. Ma se andiamo al trono solo per la nostra edificazione e i
nostri bisogni personali, siamo egoisti. Non possiamo proprio trascurare di
pregare seriamente per i tragici bisogni intorno a noi.

“Allora egli disse ai suoi discepoli: ‘La mèsse è veramente grande, ma
gli operai sono pochi. Pregate dunque il Signore della mèsse che spinga degli
operai nella sua mèsse’” (Matteo 9:37-38).
 

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