PER ESSERE GRATI A DIO……..

Per essere grati a Dio occorre un’ ingrediente necessario nella vita del credente: la contentezza. Paolo scrive la lettera ai Filippesi mentre si trova a Roma in carcere; e in quella circostanza scrive “Io ho imparato ad accontentarmi” Fl 4:11 Se la contentezza non pervade la nostra mente, il nostro cuore e la nostra anima non possiamo essere grati a Dio. La contentezza non è un’espressione verbale o un tratto della personalità, ma un modo di vivere, una condizione e una realtà costante. Ci sono cose però che possono rubare la nostra contentezza:

L’ORGOGLIO RUBA LA CONTENTEZZA. La Bibbia ci presente l’esempio di Dioetre (III Gv 9-10) che aspira al primato nella chiesa e “non contento di questo” non fa ricevere i fratelli in casa. Una persona che vuole raggiungere l’apice, che gli piace stare in pole position sarà una persona non contenta. L’orgoglio ci toglie il gusto di apprezzare ciò che siamo.

LA GELOSIA RUBA LA CONTENTEZZA. La gelosia rende una persona insoddisfatta perché permette alle cose che possiede di possedere lei. Una persona gelosa è una persona consumata e perde la contentezza. Se vogliamo essere dei credenti soddisfatti dobbiamo bandire ogni forma la gelosia.

La contentezza è una disciplina, infatti Paolo ha imparato ad accontentarsi. Se siamo veri discepoli di Cristo Gesù saremo dei credenti veramente soddisfatti perché in Gesù abbiamo tutto e pienamente. Non permettiamo a nessuna cosa di farci rubare la contentezza!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *