AFFRONTARE CERTE SITUAZIONI CON UN SENTIMENTO DI SCORAGGIAMENTO

Troppe volte i credenti affrontano situazioni e drammi di vita con un’attitudine di scoraggiamento perché non conoscono le risorse spirituali di Dio fino in fondo. 
Nelle situazioni di tempesta ogni credente si misura con le proprie convinzioni spirituali reali che possiede e che ha maturato.
La nostra fede non può andare oltre le convinzioni che abbiamo di ciò che siamo e ciò che abbiamo in Cristo.
Facciamo un esempio.
Marta e Maria sorelle di Lazzaro avevano convinzioni parziali della potenza di Dio e per questa ragione facevano spazio alla razionalità e alla logica.
Infatti la loro convinzione spirituale consisteva nel fatto che Lazzaro sarebbe risuscitato l’ultimo giorno. Non era una rassegnazione ma era la loro conoscenza biblica sulla questione. Dinanzi a questo scenario Gesù afferma di essere la resurrezione e di conseguenza può risuscitare Lazzaro. Gesù stava allargando la loro conoscenza biblica e di conseguenza stava stimolando la loro fede a crescere e ad agire di conseguenza.
Il loro dramma stava per finire, la loro fede non era più nell’ultimo giorno ma in ciò che Cristo aveva detto. Spostano la pietra e Cristo risuscita Lazzaro.
Crescere nella conoscenza dell’amore di Dio e della grazia, crescere in ciò che siamo e ciò che abbiamo in Cristo, significa affrontare la vita con risorse spirituali che a volte passano inosservate per mancanza di conoscenza.
Andare fino in fondo, arricchire la personale conoscenza biblica attraverso la meditazione non è tempo perso, ma permette a tutti i cristiani di diventare ciò che sono in Cristo e affrontare ogni situazione con la mente di Cristo.
Past. Pietro Varrazzo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *