“Chi abita al riparo dell’Altissimo riposa all’ombra dell’Onnipotente” (Salmo 91:1)

Chi abita, cioè chi ha come propria dimora, chi risiede, al riparo dell’Altissimo riposa all’ombra dell’Onnipotente, e quindi gode della comunione con Lui. Egli ci permette di dimorare in Lui che sarà per noi il nostro rifugio più alto e più sicuro; la conseguenza di ciò sarà il riposo. Il fatto che l’Eterno è la nostra ombra ci fa capire quanto ci è sempre vicino e presente, in ogni istante. Egli sta alla nostra destra, non è lontano da noi, ma è sempre presente, sempre attento. Ci siamo mai chiesti perché nulla può separarci da Dio? Perché Egli è sempre con i suoi? Niente e nessuno possono separarci da Dio; tu invece sì, puoi separarti da Lui. Riposare significa appoggiarsi fiduciosamente; significa anche avere e godere pace, tranquillità, e ristorare la nostra anima dalla vita frenetica, dalle preoccupazioni, dalle ansietà, dalla paura e dall’angoscia. E appoggiarsi su chi? Sul Signore; Ristorarci dove? All’ombra dell’Onnipotente. E chi è l’Onnipotente? Colui che libera, Colui che protegge, Colui che è in grado di provvedere splendidamente ciò che è necessario… per chi ci crede. Si deve riconoscere che Dio è il Re dei re ed il Signore dei Signori, il Creatore, il Datore ed il Sostenitore della vita, e Dio ha diritto all’ubbidienza dei Suoi figli. Egli ci libera e ci protegge dalla concupiscenza che ci attrae e ci seduce, non permettendo mai che siamo tentati oltre le nostre forze, dandoci la via di uscirne, affinché la possiamo sopportare. Perché ci lasciamo vincere dalla tentazione quando noi siamo più che vincitori in Colui che ci fortifica? Sotto di noi stanno le braccia eterne, come mai ci suicidiamo cadendo dalle Sue braccia e dalle Sue mani? La vera libertà la si conquista nell’ambito della comunione con Dio. Qualsiasi altra cosa sarebbe una falsa ed illusoria libertà, un atto fondamentalmente autodistruttivo. Perché preferire muoverci secondo l’impulso del momento, decidere di volta in volta, e secondo le circostanze? Che senso ha gettarci quando non sarà più valida la Sua promessa e la Sua certezza di protezione? Qual senso ha il allontanarci da Colui che custodisce giorno e notte, non sonnecchierà e né dormirà, e che avvolge nella Sua cura costante, totale e perfetta coloro che si rifugiano in Lui? Perché allontanarci da Colui che è il Fedele, che fa ciò che promette, potrà forse ingannarci? Perché agire di propria volontà non attenendoci più alle Sue direttive?
Nessuno è al sicuro come chi riposa all’ombra dell’Onnipotente, e chi fa del Signore il proprio rifugio. Dio protegge, Dio provvede, vede e ci accompagna, e abbiamo da Lui le risorse morali e spirituali per poter vivere rettamente.
Dio è meraviglioso. La sua proposta è seria: egli userà la Sua onnipotenza per custodirti. Sei tu disposto a dimorare nel Suo riposo e a darGli fiducia vera e costante? Vedi l’Invisibile, credi l’incredibile, ricevi l’impossibile.

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