Lettura biblica: II Tessalonicesi 2:8-17
L’UOMO DEL PECCATO
Senza entrare nei particolari relativi alla seconda venuta di Gesù, notiamo che il testo ci parla dell’apparizione dell’Anticristo sulla scena del mondo.
L’uomo del peccato sarà sostenuto direttamente da Satana, con ogni sorta di opere potenti e prodigi ingannevoli. Il mondo ne sarà succube, poiché senza Cristo si spalancano le porte alla menzogna e alla mistificazione, le forze del male si scateneranno e la ribellione contro Dio arriverà al suo culmine.
É pur vero che l’apostasia era già operante ai giorni di Paolo e si manifesta ancora oggi, ma tutto quello che la storia ci ha mostrato raggiungerà, anche se per un breve periodo, un livello inaudito. Questo tempo sarà caratterizzato da immani disastri e da incredibili violenze; costituirà, infatti, un periodo di “grande tribolazione”.
Solo dopo che queste cose si saranno adempiute, il Figliol dell’uomo farà la Sua apparizione per distruggere l’uomo del peccato, per chiamare in giudizio tutte le nazioni e dar inizio al Suo Regno millenniale sulla Terra. Non consideriamo con apprensione queste cose, preoccupiamocene quanto basta per evitarle.
Cristo Gesù è il vincitore, come sempre! Vinti dal Suo amore, lavati col Suo sangue, camminiamo santificati dallo Spirito Santo, nella verità del Vangelo e nella fede del Figliol di Dio che ha dato se stesso per noi, sapendo che ci attende la beata speranza della gloria del Signor nostro Gesù Cristo, il quale apparirà per rapirci e condurci alla cena delle nozze dell’Agnello, come Sua sposa.
Le Scritture parlano del grido d’angoscia delle “vergini stolte” rimaste escluse dalla festa, descrivendo, altresì, la gioia trionfante di coloro che vi prenderanno parte. A quale di questi due gruppi di persone apparterrai? Ritieni in un cuore puro le esortazioni date dal Signor Gesù e ribadite dall’apostolo Paolo: stai in guardia, veglia, resta unito a Cristo, mostra il frutto dello Spirito e godrai la Gloria di Dio per l’eternità.

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