Siamo diventati… come la spazzatura del mondo. (1 Corinzi 4:9-13)

Queste parole non sono un’esagerazione.
Se noi, che ci chiamiamo ministri dell’Evangelo, non le troviamo vere, non dobbiamo pensare che la causa stia nel fatto che Paolo, pronunciandole, si fosse allontanato dalla realtà delle cose; esse non rispondono a verità per noi a causa delle tante e importanti affinità che abbiamo con la società che ci circonda e che fanno si che non siamo rifiutati.
“Quel che manca alle afflizioni di Cristo, le compio…”
Queste parole non sono la conseguenza della santificazione, ma dell’essere “messi a parte per l’Evangelo”.
“Diletti” dice Pietro, “non vi stupite della fornace accesa in mezzo a voi per provarvi”.
Se, paragonando queste parole con le situazioni che dobbiamo affrontare, le troviamo strane, esagerate, ciò avviene perchè siamo pusillanimi, pieni di cautele per tenerci lontani dal terreno pantanoso.
Tu dici: “Non voglio abbassarmi”, “non voglio curvarmi”; non sei obbligato a farlo; puoi arrivare ad essere salvato per il rotto della cuffia, se così vuoi; puoi rifiutare che ti annoveri fra gli appartati per l’Evangelo. Oppure puoi dire: “Non m’importa se sarò considerato come spazzatura su questa terra, purché l’Evangelo sia proclamato”.
E’ servitore di Gesù Cristo colui che è pronto senza riserve ad andare al martirio per la realtà dell’Evangelo di Dio.
Quando un uomo o una donna le cui doti sono solo morali, si urtano con la bassezza, l’immoralità e la slealtà, il contatto è così ripugnante e così offensivo per la bontà umana che serra loro il cuore, sopraffacendolo con la disperazione.
La meraviglia della realtà della redenzione di Dio sta proprio nel fatto che il cuore di Dio non si chiuda quando viene a contatto con la bassezza e l’immoralità umana; il più vile, il peggiore essere umano non troverà mai che il Suo amore si sia esaurito.
Paolo non diceva che Dio lo aveva separato per mostrare che razza di essere superiore avrebbe potuto fare di lui, ma che lo aveva fatto per rivelare in lui il Suo Figliuolo.
Che il Signore Gesù Cristo benedica la tua giornata.

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