IL MESSAGGIO DEL PROFETA-Smith Wigglesworth
I messaggio del profeta è una parola da parte del Signore che diventa un peso nell’anima o un fuoco racchiuso nelle ossa, un fardello, una fiamma circoscritta, un’angoscia ed un travaglio. La Parola del Signore è una fiamma vivente – il simbolo della Pentecoste è una lingua di fuoco. Geremia aveva pronunciato il suo messaggio, ma sentiva che Dio l’aveva umiliato ed esposto al ridicolo e al disprezzo. Non avrebbe voluto più parlare, ma nel silenzio un fuoco gli bruciava le ossa. Era pieno dell’ira del Signore, fino al punto di essere prostrato e non farcela più. Il fuoco lo consumò a tal punto che non ne poté più, ed un giorno quel fuoco improvvisamente divampò come un tuono o una spada fiammeggiante. Arriva il momento in cui il profeta è pieno dello Spirito del Signore, da dichiarare a Giacobbe le sue trasgressioni e ad Israele i suoi peccati. Il fuoco lo costringe e lo consuma, nonostante la sua generazione disprezzi e perseguiti le sue parole. Il Signore venne a portare fuoco. Geremia fu conturbato nello spirito, ma la Sua parola si adempì. Così in ogni persona che porta il fuoco dello Spirito. C’è un rimuginare – interrogare, ragionare, scusare – sperare e presagire. Tutto l’essere viene consumato. Brucia persino la sostanza più intima, il midollo. Ma le parole non escono, non vogliono o non devono uscire. Ed ecco, improvvisamente, irrompono con forza. Il profeta diventa una voce attraverso cui parla un altro. Il fuoco desta attenzione, si annuncia da solo e non lo si deve pubblicizzare. Quando viene il fuoco dello Spirito di Dio, arrivano anche moltitudini.
Smith Wigglesworth
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