Il vero cristiano vive in modo da santificare Dio giorno per giorno!

La nostra vita, il nostro tempo, il nostro comportamento, le nostre priorità, dovrebbero glorificare Dio. Che le nostre parole, non solo quando preghiamo, ma in ogni conversazione, possano santificare il nome di Dio!
Santificare il nome di Dio vuol dire riconoscere nel nostro cuore che il nome di Dio è santo e perfetto, e quindi implica il dovere di onorarlo per questi suoi attributi. Si può veramente e completamente santificare il Nome di Dio quando Gli si rende culto perché Egli fa cooperare ogni cosa per il bene ultimo del Suo popolo, come pure per la verità ed affidabilità della Sua Parola scritta, che ogni credente dovrebbe valorizzare come: “La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero” (Salmo 119:105). Noi dobbiamo poter condividere la preghiera che dice: “Adorerò rivolto al tuo santo tempio e celebrerò il tuo nome per la tua benignità e per la tua verità, perché tu hai esaltato la tua parola e il tuo nome al di sopra di ogni altra cosa” (Salmo 138:2). Tante persone riempiono a tal punto la loro mente di pensieri relativi a cose superficiali che non hanno spazio per ciò che è veramente importante e che è eterno e maestoso.
La Parola ci aiuta a riconoscere e a meditare sulle cose di vera grandezza, sulle cose che sono veramente meravigliose. Abbiamo bisogno di meditare sulle verità che Dio ci dà per vedere meglio le meraviglie di Dio, per poter celebrare Dio di più.
Le opere di Dio sono veramente grandi. Esse comprendono quelle che riguardano la creazione, poi c’è l’opera costante di Dio nel sostenere tutto l’universo con la Sua potenza e poi ci sono le Sue opere che riguardano la salvezza. Le opere di Dio sono veramente grandi! È bene impegnarci a riconoscerle e a tenerle sempre in considerazione. Ogni persona riempia i suoi pensieri con qualcosa, ogni persona ricerca qualcosa. La domanda è la seguente: con che cosa riempi i tuoi pensieri?
Con che cosa riempi i tuoi pensieri giorno per giorno? Che cosa ricerchi? Riempi i tuoi pensieri con cose di poco valore, cose che durano poco tempo che saranno dimenticate per sempre? Possiamo riempire i nostri pensieri con sciocchezze, con vestiti con l’ultimo apparecchio elettronico, con i giochi o con quello che gli altri pensano di noi o con qualche divertimento oppure con i problemi del momento. Queste sono tutte cose destinate a perire, sono tutti piccoli pensieri che ci possono ostacolare dal contemplare quello che è davvero grande, maestoso ed eterno. La Parola di Dio ci chiama riempire i nostri pensieri con quello che è di valore eterno: le opere di Dio. Se siamo onesti, dobbiamo riconoscere che, spesso, non ricerchiamo le opere di Dio. Siamo troppo distratti per cose effimere, per cose che non hanno valore. Il cristiano vero trova diletto nelle opere di Dio, nello stare alla presenza di Dio, nella preghiera, nello studio e nella meditazione della Sua parola, e non riesce a trovare il tempo per altre cose. In questo modo, i nostri pensieri saranno pieni di quello che è vero, onorevole, giusto, puro, amabile, di buona fama e pieno di virtù e di lode. Cosa succede invece? Si ha la tendenza a cercare il nostro diletto in tutto ciò che il mondo ci offre.
Chi ha questa tendenza ha bisogno di fare dei cambiamenti notevoli e concreti; ha bisogno di esercitare l’autodisciplina, oltre a pregare con perseveranza. Tutto quello che è intorno a noi passerà. Tutti i grandi progetti del mondo, tutti i piaceri, tutta la ricchezza, sarà tutto distrutto e dimenticato. Invece la lode del SIGNORE durerà in eterno, sussisterà per sempre. Quanto è importante vivere per lodare Dio tutti i giorni e solamente così il nostro cuore sarà veramente soddisfatto.
Il Nome di Dio viene disonorato dai Suoi figli che vivono con paura, con ansietà e preoccupazione come se il loro Padre celeste avesse perso controllo, e come se mai ricevessero l’insegnamento e le promesse della Sua Parola. Oggi, purtroppo, c’è una grande carenza nel non santificare il Nome di Dio oggi in questo modo.
Santificare il nome di Dio significa esprimere gratitudine: ciò che maggiormente disonora Dio è la mancanza di apprezzamento e di gratitudine, cosa che Paolo indica come la causa stessa dell’umana degenerazione (Romani 1:20 ). Ciò che conta, quando onoriamo e glorifichiamo il nostro Creatore, non è solo riconoscere il primato di Dio su ogni cosa, ma pure ringraziarlo fattivamente con la nostra ubbidienza.
Il fine ultimo della vita umana è quello di glorificare Dio e di gioire per sempre della Sua presenza.
Il fine, lo scopo, l’obiettivo ultimo, di Dio, manifestato in tutto ciò che fa, è la Sua gloria, ed Egli ci ha creati in modo tale che la realizzazione massima di noi stessi e la nostra gioia più profonda stia nel santificare il nome di Dio, nel lodarLo e nell’essere sottomessi a Lui. I cristiani spesso credono che fare la volontà di Dio sia cosa spiacevole e pesante (un’idea, fra l’altro, stolta, che disonora Dio), che questo faccia dell’uomo un martire, che non si rendono spesso conto come il dovere ed il piacere vadano sempre assieme, quando si rapporta con Dio! Di fatto dovere e piacere in Dio coincidono! L’esperienza lo può dimostrare! Consacrarsi alla santificazione di Dio per tutta la nostra vita, si trasformerà ben presto in qualcosa di soddisfacente e che produce gioia vera e profonda.
L’autentico rispetto per Dio conduce alla vera sapienza, all’essere realisti e intelligenti, e quando i cristiani appaiono goffi e superficiali, ci si dovrebbe veramente chiedere se essi abbiano di fatto imparato a santificare davvero il nome di Dio.
Dio merita la nostra lode.

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