LA MUSICA DI DIO

“Non già che siam di per noi stessi capaci di pensare alcun che, come venendo da noi; ma la nostra capacità viene da Dio …” (II Corinzi 3:5, 6)

 

Un organista si stava esercitando in un pezzo del compositore Felix Mendelssohn, ma senza grande successo.

Frustrato, ad un certo punto raccolse gli spartiti e fece per andarsene dalla chiesa.

Non si era accorto che nel frattempo un estraneo era entrato e si era seduto in una delle ultime file.

Quando l’organista si alzò, quell’uomo si fece avanti e chiese di poter suonare il brano.

“Non permetto a nessuno di toccare questo organo!” fu la risposta stizzita.

Alla fine, dopo una gentile insistenza, il musicista irritato gli concesse il permesso.

Lo sconosciuto si sedette davanti allo strumento e immediatamente la chiesa fu inondata da una musica bellissima e perfetta.

Quando finì, l’organista, stupito gli chiese: “Ma chi sei tu?”.

“Felix Mendelssohn” rispose l’uomo.

L’organista aveva quasi impedito al creatore di quella composizione di suonare la propria musica!

Ci sono occasioni nelle quali anche noi cerchiamo di suonare le corde della nostra vita, impedendo al Creatore di trarne una musica bellissima.

Come quell’organista ostinato, spesso siamo riluttanti a togliere le mani dai tasti.

Noi, Suo popolo, siamo “… creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo” (Efesini 2:10).

Ma la nostra vita non produrrà sublime armonia se non Gli permettiamo di operare attraverso di noi.

Dio ha una sinfonia scritta appositamente per la nostra vita.

PermettiamoGli di operare in noi come Egli vuole!

La capacità di Dio, non è limitata dalla nostra incapacità!

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