«Una rete fatale…»

«Signore, porgi a me il Tuo orecchio; affrettati a rispondermi.
Tirami fuori dalla rete che mi hanno tesa di nascosto;
poiché Tu sei il mio rifugio» (Rif. Salmo 31 versi 2 a 4).

Una balena grigia nuotava liberamente e felicemente in tutto il Pacifico. Nuotando riusciva a raggiungere i cinquanta chilometri orari. Saltava e si tuffava senza inibizioni in aria, per poi ricadere con tutto il suo enorme peso di trenta tonnellate nelle acque azzurre dell’Alaska. Con le sue nuotate arrivava fino alla costa del Messico. Ma, ahimè, un triste giorno andò a finire con la testa in una spessa rete messa lì come trappola per gli squali. Quella rete le impediva di mangiare e… dopo alcune settimane la balena morì. Fu davvero fatale, per la balena, quella rete.

Anche molti uomini si ritrovano catturati in reti mortali. Sono reti che intorbidiscono la coscienza, offuscano la ragione, oscurano la mente e debilitano la volontà. Non mi riferisco solo alla rete dell’alcool e della droga che imprigionano definitivamente, ma anche alla rete degli appetiti sensuali, a quelle passioni esagerate, che avvolgono e opprimono le loro vittime; alla rete del gioco, che porta ad un solo pensiero: il volere e il desiderare sempre più. Per non parlare poi della rete dell’inganno, della bugia, della falsità, della paura e della depressione, le cui maglie stringono a tal punto la nostra vita, da soffocare ogni nostro entusiasmo. Amico caro, da quale rete sei stato imprigionato? L’Apostolo Paolo c’invita ad «…esaminarci interiormente per vedere…» (Rif. Seconda Epistola ai Corinti Cap.13 verso 5).

Ma ringraziato sia Iddio che, attraverso la Sua santa Parola, ci indica Colui che è venuto a «…liberare tutti quelli che dal timore della morte erano tenuti schiavi per tutta la loro vita» (Rif. Epistola agli Ebrei Cap.2 verso 25). Caro amico, il tuo liberatore si chiama Cristo Gesù! Solo Lui può spezzare ogni legame, l’ha fatto con milioni di persone, l’ha fatto con lo STAFF di questo sito, l’ha fatto personalmente con me (quando ho aperto il mio cuore a Lui!) e oggi desidera farlo anche per la tua vita ed il tuo cuore. Non rassegnarti… continuando a vivere all’interno di questa rete, c’è una via d’uscita, il Suo nome è Gesù. Rivolgiti a Lui con semplicità, accettaLo nella tua vita e finalmente conoscerai la “vera” libertà!

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