UN NUOVO COMANDAMENTO by Carter Conlon

“Figlioli, è per poco che sono ancora con voi. Voi mi cercherete; e, come ho detto ai Giudei: «Dove vado io, voi non potete venire», così lo dico ora a voi. Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri. Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri” (Giovanni 13:33-35).

In questo passaggio della Scrittura, Gesù si stava rivolgendo ai Suoi discepoli poco tempo prima che andasse alla croce. Fu un’incredibile scena! Colui che era l’incarnazione dell’amore grandioso di Dio per tutto il genere umano stava comandando ai Suoi discepoli di seguirLo nella profondità di questo amore per gli altri, in particolare verso chi appartenesse alla famiglia della fede. Ovviamente, questo non era esclusivamente un comandamento per coloro che erano lì presenti con Lui a quel tempo; il Signore sta impartendo questo comandamento a te ed a me oggi.

Notiamo che il tipo di amore a cui Gesù si sta riferendo non vuol dire semplicemente provare affetto o un’affinità l’uno per l’altro. No, il Signore sta chiamando la Sua Chiesa ad essere un’espressione d’amore così profondo e che vada ben al di là della propria naturale abilità umana da poter diventare un’innegabile testimonianza della realtà di Dio. “L’amore è paziente, è benevolo; l’amore non invidia; l’amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il male[a], 6 non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. L’amore non verrà mai meno” (1 Corinzi 13:4-8).

Dopo aver ricevuto questo comandamento, l’apostolo suppose di avere l’abilità di fare ciò che Dio stava chiamando loro a fare. L’apostolo chiese a Gesù: Signore, dove vai? Gesù rispose: «Dove vado io non puoi seguirmi per ora, ma mi seguirai più tardi» (Giovanni 13:36).

In altre parole, Gesù stava dicendo: Adesso tu non hai la forza di andare dove io sto per andare. Tu non sei in grado di amare nel modo in cui io amo”. Anche noi dobbiamo riconoscere questa debolezza in noi stessi. Io non sono in credo di amare le persone nel modo in cui Gesù mi comanda di fare e nemmeno tu ne sei in grado. Solo Dio ha questo tipo di amore benevolo di cui abbiamo bisogno. Solo quando lo Spirito Santo viene su noi, quando la vittoria di Cristo diventa la nostra vittoria ed il cuore di Dio diventa il nostro cuore, possiamo adempiere questo nuovo comandamento.

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