Chi, Lazzaro? Sapeva soltanto morire!

“Gesù dunque, sei giorni prima della Pasqua, andò a Betania dov’era Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. Qui gli offrirono una cena; Marta serviva e Lazzaro era uno di quelli che erano a tavola con lui.” (Giovanni 12:1-2)

Marta e Maria in questa circostanza offrono una cena a Gesù come ringraziamento per aver risuscitato il loro fratello Lazzaro. Diciamo che non era il solito pasto, ma una occasione speciale. Il minimo che si potesse fare e chi di noi non lo avrebbe fatto.

Di solito si tende a confinare il culto ad alcuni momenti della domenica, un paio di cantici, qualche preghiera, le mani alzate e gli occhi pieni di lacrime, ma c’è una diversità nell’offrire il culto a Gesù.

Il nostro testo ci dice che Marta serviva, mentre Lazzaro era seduto a tavola.

Lazzaro è una figura interessante nella Scrittura. Nella Bibbia non risulta registrata una sua frase.

Lazzaro a quanto pare, oltre che morire, non ha mai fatto niente!

Ma l’efficacia della testimonianza di Lazzaro non è in quello che lui ha fatto per Gesù, ma per quello che Gesù ha fatto per lui!

Nelle nostre comunità ci sono coloro che si ritengono inutili soltanto perché non hanno dei compiti evidenti in chiesa come: suonare, cantare nella corale, consigliere, monitore, ecc.ecc.

Ma ci sono alcuni di voi la cui vita è un mezzo potente di testimonianza per Gesù. La gente sa che eri morto. Sanno che eri perso. Sanno che eri un relitto umano.

Un tempo, ogni volta che aprivi quella bocca lo facevi solo per bestemmiare e maledire il Nome del Signore come un dannato, mentre ora la usi per pregare e lodare il Suo Santo Nome.

Ogni volta che ti vedono con una Bibbia in mano, invece di una siringa per drogarti o una bottiglia per ubriacarti, la gente riconosce che è stato Gesù a cambiarti.

Una volta nel condominio ti sentivano gridare perché stavi picchiando tua moglie, mentre oggi, grazie a Gesù che ti ha cambiato, ti sentono pregare e cantare le lodi a Dio, non è questa una testimonianza potente del Signore?

Ora sanno che una volta eri morto ed ora sei vivo perché Gesù gridò con gran voce al sepolcro del tuo cuore donandoti Vita e Vita Eterna!

Caro nel Signore, non ti sentire inutile, perché anche se non hai grandi talenti la tua vita è una testimonianza potente!

Pace 

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