Quando la Bibbia dice di non smettere di pregare, significa farlo ogni giorno, non saltuariamente o quando ci si trova in difficoltà. “…la preghiera del giusto ha una grande efficacia” (Giacomo 5:16). Pregare in modo fervente vuol dire farlo con passione, perseveranza e determinazione. Non è la quantità delle preghiere, nè l’eloquenza impiegata; non è l’articolazione, nè la loro durata; non è la loro armonia, nè, tantomeno, l’emozionalità della voce; non è la logica che applichiamo, nè, tantomeno , il metodo o l’ordine con cui le esponiamo; non è nemmeno la teologia che applichiamo alle nostre preghiere, per quanto corretta possa essere la nostra dottrina, perché Dio risponda a esse. Il fervore dello spirito è quello che “…. ha una grande efficacia”, infatti, la cosa più potente che puoi fare è pregare! Meglio ancora se alla tua intercessione si unisce quella di un’altra persona, poichè così il potenziale diventa straordinario. “…. Se due di voi sulla terra si accordano a domandare una cosa qualsiasi, quella sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli” (Matteo 18:19). Funziona così: meno preghi e meno vorrei farlo; più ti impegni e più desidererai piegare le tue ginocchia. Nulla motiva maggiormente di una preghiera esaudita. È importante però non farlo partendo da una “risposta”, bensì, dall’intercessione espressa con la preghiera! Purtroppo, troppo spesso ci si impegna solo nelle cose che ci danno un ritorno, perciò, la chiave per sviluppare una vita di preghiera efficace è pregare fino a ottenere delle risposte.
Medita attentamente su queste tre cose:
1) La preghiera è un dovere. È come andare al lavoro; lo fai per l’impegno che ti sei preso e per la ricompensa che ne deriverà.
2) La preghiera è una disciplina. Incoraggiamoci pure gli uni gli altri a resistere agli ostacoli che, sicuramente, ci assaliranno mentre pregeremo. Quali sono? I più comuni: pensieri vaganti, fatica, paure e ogni forma di opposizione e distrazione. Quando entri nel “campo della preghiera” Satana ti assale da ogni lato, ma se perseveri nel nome di Gesù le potenze delle tenebre si ritireranno e tu sarai vincitore (cfr. Giovanni 14:13-14).
3) La preghiera è un piacere. Non accadrà sempre, ma se sarai fedele in questo esercizio ci saranno momenti in cui il tuo intero essere sarà consapevole della presenza di Dio, della risposta alle tue richieste e della sua guida e quand’anche la risposta non fosse completamente chiara, te ne andrai dal Suo cospetto dicendo:” Ora ho pace a riguardo!”.
Pertanto, non ti scoraggiare, lotta sempre, prega con passione e perseveranza aspettandoti del bene da Dio. Impegnati con tutto il cuore a credere che il Signore farà ciò che ha promesso.
Dio ti benedica.

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