CUORE ROTTO

Il fuoco purifica dalle scorie e dalla trivialità. Dio deve distruggere e bruciare con il Suo fuoco la ferma fiducia che abbiamo nelle nostre convinzioni personali. “Io sò ciò che devo fare”, diciamo, e poi, improvvisamente, la voce di Dio ci svela in modo inequivocabile la profondità della nostra ignoranza, un’ignoranza che abbiamo dimostrata proprio nel piano che avevamo deciso di seguire per servirLo. Troppo spesso serviamo Gesù Cristo con uno spirito che non è il Suo; cerchiamo di difenderLo, ma in realtà Lo offendiamo perché sosteniamo la Sua causa con lo spirito del diavolo. Ho perseguitato Gesù con il mio zelo caparbio che mi spinge a servirLo a modo mio?
Tutti gli occultamenti di Dio, tutti gli apparenti ostacoli, hanno come finalità una maggiore rivelazione. Perché non dovremmo passare per circostanze dolorose che ci spezzino il cuore? Sarà attraverso quelle brecce che Dio ci porterà ad una più ampia comunione con il Suo Figliuolo. Siamo in molti a crollare al primo assalto del dolore; allora ci sediamo ai bordi del piano di Dio per noi, ci sentiamo morire di compassione per noi stessi, e la cosiddetta “simpatia cristiana” da parte di altri non ci spinge che verso il nostro morire spirituale.
Chi ci fa del bene ci di impaccio, perché la commiserazione logora, snerva. Se un cristiano dovesse commiserarci, la nostra reazione sarebbe di pensare: “Dio sta trattandomi proprio con durezza”. Ricordati bene che la tentazione di allontanare la sofferenza dalla vita di un altro, indica che una barricata si sta erigendo tra la tua anima e Dio. Ecco perché Gesù disse che l’autocommiserazione viene dal diavolo. Guardiamoci dal pensare che Gesù ebbe bisogno di commiserazione durante la Sua vita terrena; Egli la rifiutò dagli uomini, perché era perfettamente in grado di sapere che nessuno sulla terra aveva compreso che cosa stava per fare.
Gli uomini hanno cercato in tutti i modi di portare avanti l’ordine di Dio seguendo le loro proprie scorciatoie. Ma la via di Dio è sempre quella della sofferenza, una via veramente lunga.
Siamo disposti a far schiacciare da Dio le nostre ambizioni personali? A far distruggere le nostre prese di posizioni particolari? Ciò non vorrà dire che sapremo perfettamente perché Dio ci condurrà in quel dato modo; se ce lo facesse sapere, cadremmo nell’orgoglio spirituale.
Se Dio quindi sa portare a compimento i Suoi piani attraverso un cuore rotto, ringraziamoLo per aver spezzato il nostro. Ma se non hai mai fatto un’esperienza del genere, non hai conosciuto il vero Dio.

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