VIVERE LA COMUNITA’ NELL’UNITA’. 1Cor.1.10

Ogni credente, indipendentemente dal ruolo che occupa nella comunità, deve contribuire a che in essa vi sia unità spirituale.
1Cor.1.10 Ora, fratelli, io v’esorto, per il nome del nostro Signor Gesù Cristo, ad aver tutti un medesimo parlare, e a NON AVERE DIVISIONI fra voi, ma a STARE PERFETTAMENTE UNITI in una medesima mente(nous=pensiero, scopo, progetto, animo) e in un medesimo sentire(gnômê=opinione, parere, giudizio).

Rom. 12.5 così noi, che siamo molti, SIAMO UN SOLO CORPO in Cristo e, individualmente, siamo MEMBRA L’UNO DELL’ALTRO.

Ef. 4.16…..il corpo ben collegato(sunarmologeomai=disposto ordinatamente) e ben connesso(sumbibazô=unito, composto) MEDIANTE L’AIUTO FORNITO DA TUTTE LE GIUNTURE, TRAE IL PROPRIO SVILUPPO nella misura del vigore d’ogni singola parte, per edificar se stesso nell’amore.

1Cor. 12.21-22 ….IL CAPO NON PUO’ DIRE AI PIEDI: NON HO BISOGNO DI VOI . Al contrario, le membra del corpo che paiono essere più deboli, sono invece necessarie (pollô mallon anagkaia=molto più necessarie).

Raggiunta l’unità spirituale TUTTI BISOGNA PARTECIPARE a che essa venga conservata.
Ef. 4.3 STUDIANDOVI(spoudazô=darsi da fare, occuparsi seriamente, prendersi cura) DI CONSERVARE (têreô=custodire, aver cura) L’UNITA’ dello Spirito col vincolo(sundesmos=legame, vincolo) della pace.

…..secondo la volontà di Dio
Giov. 17.21 CHE SIANO TUTTI UNO; che come tu, o Padre, sei in me, ed io sono in te, anch’essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato.

ESSENDOVI IL GIUSTO RAPPORTO FRA LE GUIDE ED I CREDENTI.
Le guide devono mostrare gioia nella comunione fraterna…
2 Tim.1.4 BRAMANDO(epipotheô=desiderare vivamente, sentire la mancanza), memore come sono delle tue lacrime, di VEDERTI per esser ricolmo d’allegrezza.

2Cor.12.15 E io molto volentieri spenderò e sarò speso per le anime vostre. Se IO VI AMO TANTO, devo esser da voi amato meno?

…devono avere a cuore la crescita spirituale dei credenti….
Atti 18.11 Ed egli(Paolo) dimorò in Corinto un anno e sei mesi, INSEGNANDO FRA LORO LA PAROLA DI DIO.

…..essere pronti ad ammonire…
Atti 20.31 Perciò vegliate(grêgoreô=vigilare), ricordandovi che per lo spazio di tre anni (nella comunità di Efeso), NOTTE E GIORNO NON HO CESSATO D’AMMONIRE(noutheteô= ammonire, riprendere)
Le guide devono pregare per i bisogni spirituali dei credenti…..
Col. 1.9-10 Perciò anche noi, dal giorno che abbiamo ciò udito, NON CESSIAMO DI PREGARE PER VOI, e di domandare che siate ripieni della profonda conoscenza della volontà di Dio in ogni sapienza e intelligenza spirituale, affinché camminiate in modo degno del Signore per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio.

2Cor. 11.28 E per non parlar d’altro, c’è quel che m’assale tutti i giorni, L’ANSIETA’(merimna=cure, affanni) PER TUTTE LE CHIESE.

ESSENDOVI IL GIUSTO RAPPORTO FRA I CREDENTI E LE GUIDE.
I credenti sono chiamati a seguire le orme delle guide…
2Tim.3.10 Quanto a te, TU HAI TENUTO DIETRO(parakoloutheô=seguire dappresso, essere strettamente connesso) AL MIO INSEGNAMENTO, alla mia CONDOTTA, ai miei PROPOSITI, alla mia FEDE, alla mia PAZIENZA, al mio AMORE, alla mia COSTANZA..

…ad essere loro obbedienti…..
Ebr. 13.17 UBBIDITE AI VOSTRI CONDUTTORI e SOTTOMETTETEVI (hupeikô= accondiscendere, essere arrendevole) A LORO, perché essi vegliano(agrupneô=sorvegliare, aver cura) per le vostre anime, come chi ha da renderne conto; affinché facciano questo con allegrezza e non sospirando; perché ciò non vi sarebbe d’alcun utile(alusitelês=svantaggioso, sfavorevole).

…a mostrare amore nei loro confronti……
2Cor.12.15 E io molto volentieri spenderò e sarò speso per le anime vostre. Se io v’amo tanto, DEVO ESSERE DA VOI AMATO DI MENO?

Atti 21.10-14 Eravamo quivi da molti giorni, quando scese dalla Giudea un certo profeta, di nome Agabo, il quale, venuto da noi, prese la cintura di Paolo, se ne legò i piedi e le mani, e disse: Questo dice lo Spirito Santo: Così legheranno i Giudei a Gerusalemme l’uomo di cui è questa cintura, e lo metteranno nelle mani dei Gentili. Quando udimmo queste cose,TANTO NOI CHE QUEI DEL LUOGO LO PREGAVAMO DI NON SALIRE a Gerusalemme. Paolo allora rispose: Che fate voi, piangendo e spezzandomi il cuore? Poiché io son pronto non solo ad esser legato, ma anche a morire a Gerusalemme per il nome del Signor Gesù. E non lasciandosi egli persuadere, ci acquetammo, dicendo: Sia fatta la volontà del Signore.

…..ad onorarli….
1Tim.5.17 Gli anziani che tengono bene la presidenza, SIANO REPUTATI DEGNI DI DOPPIO ONORE, specialmente quelli che faticano nella predicazione e nell’insegnamento;

…a pregare per loro…..
Atti 12.5 Pietro dunque era custodito nella prigione; ma FERVIDE PREGHIERE ERANO FATTE DALLA CHIESA a Dio per lui.

Tutti i credenti, indipendente dai ruoli o ministeri che occupano o meno, sono responsabili del buon andamento spirituale della comunità…
…attraverso il vivere la comunione fraterna…
Atti 2:46 E tutti i giorni, essendo di PARI CONSENTIMENTO (homothumadon=concordemente) assidui AL TEMPIO, e rompendo il pane NELLE CASE, prendevano il loro cibo assieme con letizia e semplicità di cuore.

…col fare attenzione a situazioni che possono minarne l’unità spirituale…..
1Cor 1:11 Perché, fratelli miei, m’è stato riferito intorno a voi da quei di casa Cloe, che VI SONO FRA VOI DELLE CONTESE(eris=litigi).

… col riprendere il fratello che pecca….
Matt. 18.15-18 SE poi IL TUO FRATELLO HA PECCATO contro di te, va’ e RIPRENDILO(elegchô=convincere, rimproverare, biasimare) fra te e lui solo. Se t’ascolta, avrai guadagnato il tuo fratello; ma, se non t’ascolta, prendi con te ancora una o due persone, affinché ogni parola sia confermata per bocca di due o tre testimoni. E se rifiuta d’ascoltarli, dillo alla chiesa; e se rifiuta di ascoltare anche la chiesa, ti sia come il pagano e il pubblicano.

…col fare attenzione a se stessi…..
Rom.14.13 Non ci giudichiamo dunque più gli uni gli altri, ma giudicate piuttosto a NON PORRE INCIAMPO al fratello, NE’essergli OCCASIONE DI CADUTA (skandalon=scandalo, insidia per cadere).

…con lo stimarsi e onorarsi gli uni gli altri…
1Cor.12.23 e quelle parti del corpo che stimiamo essere LE MENO ONOREVOLI, LE CIRCONDIAMO DI MAGGIORE ONORE.

…col non avere riguardi personali…
Giac. 2.1-4 Fratelli miei, LA VOSTRA FEDE nel nostro Signor Gesù Cristo, il Signor della gloria, SIA SENZA PARZIALITA’. Perché, se nella vostra radunanza entra un uomo con l’anello d’oro, vestito splendidamente, e v’entra pure un povero vestito malamente, e voi avete riguardo a quello che veste splendidamente e gli dite: Tu, siedi qui in un posto onorevole; e al povero dite: Tu, stattene là in piè, o siedi ai piedi del mio sgabello,non fate voi una differenza nella vostra mente, e non diventate giudici dai pensieri malvagi?

…col non essere settari
1Cor.1.12 ciascuno di voi dice: IO SONO DI Paolo, io sono di Apollo, io sono di Cefa ed io di Cristo.

IL SERVIZIO DIMOSTRAZIONE DI AMORE E DI UNITA’ .
Dimostrazione d’amore per Dio….
Ebr. 6.10 poiché Dio non è ingiusto da dimenticare l’opera vostra e L’AMORE che avete mostrato verso il suo nome CON I SERVIZI che avete reso e che rendete tuttora AI SANTI.
Amore che deve essere mostrato con continuità.

…per Cristo Gesù….
2Cor. 4.5 Poiché noi non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù qual Signore, e quanto a noi ci dichiariamo VOSTRI SERVITORI PER AMORE DI GESU’.
E’ l’amore il carburante che deve far muovere il credente.

…..in sottomissione e obbedienza a Lui……
Giov. 21.15 Or quand’ebbero fatto colazione, Gesù disse a Simon Pietro: Simon di Giovanni, MI AMI TU più di questi? Ei gli rispose: Sì, Signore tu sai che io ti amo. Gesù gli disse: PASCI I MIEI AGNELLI.

….indipendentemente dai ruoli.
Marc. 10.43-44 Ma non è così tra voi; anzi CHIUNQUE vorrà esser grande fra voi, sarà vostro servitore e chiunque fra voi vorrà esser primo, SARA’ SERVO DI TUTTI.

Dimostrazione d’amore per i fratelli….
Gal. 5.13 Perché, fratelli, voi siete stati chiamati a libertà; soltanto non fate della libertà un’occasione alla carne, ma PER MEZZO DELL’AMORE SERVITE GLI UNI AGLI ALTRI.

…senza considerarne il costo……
Tito 2.7 DANDO TE STESSO IN OGNI COSA come esempio di opere buone; mostrando nell’insegnamento purità incorrotta, gravità.
Paolo dice: ho faticato più di tutti non io ma Dio la grazia di Dio che è con me(1Cor.15.10).

1Cor 16:15 Or, fratelli, voi conoscete LA FAMIGLIA di Stefana; sapete che è la primizia dell’Acaia, e che SI E’ DEDICATA AL SERVIZIO DEI SANTI.
Dimostrazione che per primi vengono gli interessi dei fratelli e poi quelli nostri.

Fil. 2.17 Ma SE anche IO SONO OFFERTO in libagione sul sacrificio e sul servizio(leitourgia=liturgia; ministero) della vostra fede, IO NE GIOISCO e me ne rallegro con tutti voi.
Pietro, con la sua crocifissione, ha glorificato Dio (Giov.21.18-19).

2Cor. 12.15 E io MOLTO VOLENTIERI spenderò e SARO’ SPESO PER LE ANIME VOSTRE. Se io v’amo tanto, devo esser da voi amato meno?

Il servizio è mettere a disposizione della comunità i propri doni…..
1Piet. 4.10 Come buoni amministratori della svariata grazia di Dio, ciascuno, secondo IL DONO che ha ricevuto, lo faccia valere AL SERVIZIO DEGLI ALTRI.

…partecipare ai bisogni dei fratelli…. siano essi materiali….
2Cor. 11.9 e quando, durante il mio soggiorno fra voi, mi trovai nel bisogno, non fui d’aggravio a nessuno, perché i fratelli, venuti dalla Macedonia, SUPPLIRONO AL MIO BISOGNO; e in ogni cosa mi sono astenuto e m’asterrò ancora dall’esservi d’aggravio.

2Cor 9.12 Perché l’adempimento(diakonia=servizio) di questo sacro servizio non solo supplisce AI BISOGNI(husterêma=privazione, mancanza) DEI SANTI ma più ancora produce abbondanza di ringraziamenti a Dio

……che spirituali…
Col.1.9 Perciò anche noi, dal giorno che abbiamo ciò udito, NON CESSIAMO DI PREGARE PER VOI, e di domandare che siate ripieni della profonda conoscenza della volontà di Dio in ogni sapienza e intelligenza spirituale,

..condividere i pesi….
Gal. 6.2 PORTATE I PESI GLI UNI DEGLI ALTRI, e così adempirete la legge di Cristo.

….mostrare prontezza d’animo…..
2 Cor. 9.2 perché conosco LA PRONTEZZA DELL’ANIMO VOSTRO, per la quale mi glorio di voi presso i Macedoni, dicendo che l’Acaia è pronta fin dall’anno passato; e il vostro zelo ne ha stimolati moltissimi.

…avendo come fine il progresso del vangelo e la crescita spirituale gli uni degli altri….
Fil.2.22 Ma voi lo conoscete(Timoteo) per prova, poiché nella maniera che un figliuolo serve al padre EGLI HA SERVITO(douleuô=essere servo, schiavo) CON ME NELLA CAUSA DELVANGELO.

Ef. 4.16 Da lui tutto il corpo ben collegato(sunarmologeomai=disporre ordinatamente, collegare) e ben connesso(sumbibazô=congiungere, mettere insieme, unire) mediante l’aiuto fornito da tutte le giunture, trae il proprio sviluppo nella misura del vigore d’ogni singola parte, per EDIFICARE SE STESSO NELL’AMORE.

Il servizio non sia reso ipocritamente…
Ef. 6.5-7 Servi, ubbidite ai vostri signori secondo la carne, con timore e tremore, nella semplicità del cuor vostro, come a Cristo, NON SERVENDO ALL’OCCHIO COME PER PIACERE AGLI UOMINI, ma, come servi di Cristo, facendo il voler di Dio d’animo; servendo con benevolenza, come se serviste il Signore e non gli uomini..

….ma di buon animo….
Col. 3.23-24 Qualunque cosa facciate, FATELA(ergazomai=compiere) DI BUON ANIMO, come per il Signore e non per gli uomini; sapendo che dal Signore riceverete per ricompensa l’eredità.

e con umiltà……
1Cor. 9.19 Poiché, pur essendo libero da tutti, MI SONO FATTO SERVO(douloô=rendersi schiavo, servo) A TUTTI, per guadagnarne il maggior numero.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *